[veedioplatform code=”07550b08eaac7e7605ba08d35eb381f3″]
Padre Graziano è stato condannato a 27 anni di carcere per omicidio e soppressione del cadavere di Guerrina Piscaglia, la donna scomparsa il primo maggio 2014 a Ca Raffaello, in provincia di Arezzo. La sentenza del processo è stata emessa dalla Corte di Assise di Arezzo nel giorno del 52esimo compleanno della donna, proprio il 24 ottobre 2016. Il religioso, il cui nome completo è Alabi Gratien, era stato rinviato a giudizio nel settembre 2015 e il Tribunale ha deciso di accogliere la richiesta del pubblico ministero Marco Dioni di una condanna a 27 anni di reclusione. Il sacerdote, in attesa della sentenza definitiva, resterà agli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico, presso un convento a Roma.
“E’ una condanna giusta, è il primo responso che conferma il suo coinvolgimento in questa vicenda che arriva perché lui non si è aiutato, ha cercato di farla franca e ha infarcito le sue dichiarazioni di bugie”, ha detto l’avvocato Nicodemo Gentile intervistato dai cronisti: “Si è condannato da solo. Ora rifletta bene e ci dica dov’è il corpo di Guerrina; ci auguriamo che la Chiesa non faccia più finta di niente, deve prendere dei provvedimenti”, ha aggiunto il legale dell’associazione Penelope.
"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…
Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…
La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…
La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…
In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…
La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…