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Francia, le proteste per la morte di Nael dilagano in diverse città

In Francia una nuova notte di proteste e guerriglia urbana non solo nella periferia parigina ma anche in altre città, si continua a protestare per l’omicidio del giovane Nael morto in un controllo della polizia a Nanterre.

Polizia negli scontri a Nanterre – Nanopress.it

Scontri tra le forze dell’ordine e residenti, auto incendiate, barricate, strade completamente devastate non solo a Nanterre ma anche a Lille e Tolosa. Altre città però hanno mostrato disordini nella notte, i francesi protesta per il presunto abuso di potere da parte di un poliziotto che ha sparato a Nael.

Seconda notte di scontri nelle strade francesi

Seconda notte di proteste e guerriglia urbana nella periferia di Parigi, i residenti sono nuovamente scesi in strada avvolti da una rabbia incontenibile per quanto avvenuto al ragazzo di 17 anni a Nanterre.

I dimostranti questa volta hanno utilizzato i fuochi di artificio contro i blocchi realizzati dalla polizia lungo le strade. Hanno inoltre incendiato varie automobili e alzato diverse barricate.

Gli scontri questa volta hanno interessato non solo il sobborgo di Parigi ma anche altre località tra cui Lille e Tolosa. Invece a Digione, Amiens e altre città si sono verificati diversi disordini.

Gerald Darmanin, ministro dell’Interno, ha diffuso che in seguito alle proteste avvenute nella notte scorsa in Francia sono state 150 le persone fermate da parte della polizia.

A niente è valso l’appello di Emmanuel Macron in cui chiedeva di mantenere la calma e l’ordine, e in cui ha parlato di quanto avvenuto come un “inescusabile episodio” che ha portato alla morte di un giovane ragazzo.

Poliziotti negli scontri a Nanterre – Nanopress.it

La ricostruzione dei fatti

Nella mattinata di martedì, 27 giugno 2023, un giovane ragazzo di 17 anni alla guida di una vettura è stato fermato dalla polizia di Nanterre per un normale controllo stradale.

Durante il controllo però qualcosa è andato storto, uno dei due poliziotti ha sparato contro il ragazzo che è morto sul posto.

In un video online che è stato ricondiviso ovunque viene mostrato l’esatto momento in cui il ragazzo viene ferito, infatti si vede il poliziotto sparare contro il conducente della vettura che lentamente tenta di riprendere la sua strada ma che resta gravemente ferito dal colpo e muore poco dopo.

Nella vettura erano presenti altre due persone, una di loro è stata fermata e ascoltata dalle autorità e poi rilasciata. L’altra invece è scappata e al momento ancora si cerca.

Quello che si è potuto vedere nel video è chiaramente un abuso di potere da parte del poliziotto, che al momento è in stato di arresto con l’accusa di omicidio colposo.

L’altro agente invece è stato interrogato e rilasciato, la famiglia della vittima insieme ai suoi legali ha chiesto che venga accusato di complicità di omicidio.

A causare tanta rabbia tra il popolo non solo il video in cui viene mostrato esattamente so che succede e che molti hanno interpretato, appunto, come un abuso di potere della polizia ma anche ciò che la polizia ha dichiarato poco dopo gli avvenimenti.

In un primo momento la polizia ha dichiarato che il poliziotto ha aperto il fuoco perché si trovava in pericolo dal momento che il ragazzo, Nael, li aveva minacciati, ma dal video si vede che non è la realtà dei fatti.

Nella notte di martedì la popolazione residente è scesa in strada per protestare contro la polizia e questo ha causato una prima notte di guerriglia urbana.

Un’altra notte segnata dalla violenza tra le strade francesi è stata quella appena passata, la popolazione ha scelto nuovamente di protestare contro quello che è successo al giovane Nael.

Serena Reale

Classe 1989 di Roma, sono mamma, blogger e creatrice di contenuti digitali. Amo creare contenuti di ogni genere dall'editoria alla grafica. Una delle mie più grandi passioni è quella della scrittura che da sempre mi accompagna ed è da sempre lo strumento principale con cui amo esprimermi. Questa mia passione mi ha permesso nel 2013 di avvicinarmi ai blog e di conoscere il mondo digitale ma anche editoriale. Nel tempo ho collaborato a diversi siti, magazine e blog di ogni tematica. Dal 2022 collaboro con Nanopress, dove mi occupo di scrivere articoli di vario contenuto, toccando diversi temi di volta in volta. Ringrazio la redazione per avermi dato questa opportunità che per me è una sfida tutta nuova.

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