Foto+su+Facebook+%26%238216%3Bl%26%238217%3Binvasione+di+donne+in+burqa%26%238217%3B%2C+ma+sono+i+sedili+di+un+bus+vuoto
nanopressit
/articolo/foto-su-facebook-l-invasione-di-donne-in-burqa-ma-sono-i-sedili-di-un-bus-vuoto/92220/amp/
Categories: Curiosità

Foto su Facebook ‘l’invasione di donne in burqa’, ma sono i sedili di un bus vuoto

Su Facebook esistono pagine e gruppi per tutti i gusti, e non mancano quelli più politicizzati che approfittano della visibilità dei social per veicolare idee più o meno condivisibili. Recentemente in Norvegia è capitato che una foto condivisa in un gruppo di destra nazionalista e anti islam sia stata al centro di un clamoroso epic fail tutto da ridere, o da piangere, dipende dal punto di vista con cui si affronta la vicenda. Ma andiamo per ordine e cerchiamo di capire cosa è successo e perché questa notizia è diventata virale in Norvegia prima di diffondersi praticamente in tutto il mondo.

L’invasione di donne in burqa: così è stata didascalizzata la foto postata da un utente sulla pagina Facebook del gruppo nazionalista norvegese ‘Fedrelandet viktigst’ (prima la patria).

L’immagine di Sindre Beyer, postata ironicamente sulla pagina dei nazionalisti ha raccolto centinaia di commenti inorriditi e in tanti si sono lamentati apertamente della presunta invasione di persone di religione islamica in tutto il territorio norvegese. ”E’ uno scandalo”, ”E’ tragico”, ”E’ spaventoso”, ”E’ insopportabile”, ”Siamo in pericolo”, ”E’ agghiacciante”, ”Bisogna espellerle”, ”Cosa nascondono queste donne sotto al velo, bombe?”, si legge sotto al post della pagina che conta circa 13mila iscritti.

Ovviamente la cosa curiosa, e anche un po’ preoccupante, è che l’immagine postata non mostrava nessun gruppo di donne vestite con il burqa, ma soltanto l’interno di un bus vuoto, ossia i confortevoli sedili imbottiti di un pullman di Oslo. Se dovessimo prendere la vicenda come esperimento sociale potremo dire che il pregiudizio vince.

”L’accanimento e l’odio mostrato nei confronti di alcuni sedili vuoti di un autobus mostra quanto il pregiudizio prevalga sulla saggezza”, scrive Sindre Beyer che ha poi spiegato perché ha deciso di postare l’immagine proprio in quel gruppo ‘razzista’ che segue da diverso tempo: “Ho condiviso il post – ha raccontato – perché più gente possibile possa vedere cosa succede negli angoli oscuri del Web’.

[twitter code=”https://twitter.com/LukasOndercanin/status/892315256789372929”]

Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrivo per il web dal 2008. Mi occupo di cronaca italiana ed estera, politica e costume. Naturopata appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

6 giorni ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

3 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago