Grazie a un’operazione della squadra mobile, sono stati arrestate tre persone dopo che una donna è stata rapinata e picchiata in casa sua a Firenze.
Il 9 gennaio una donna ha subito una rapina nella sua stessa casa, tornata per la pausa pranzo, tre persone l’hanno presa e picchiata, rapinata poi di ben 20mila euro.
La squadra mobile di Firenze si è mossa dopo la denuncia e ora arrivano i tre arresti: ecco chi sono i colpevoli e qual è la condanna.
La squadra mobile di Firenze ha lavorato in questo mese alle indagini della rapina di cui è stata vittima una donna in casa sua.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, la donna era tornata a casa alle Cure durante la pausa pranzo, quando è stata aggredita improvvisamente alle spalle da un uomo, che l’ha aspettata tra le scale del palazzo.
Quest’ultimo l’ha colpita in modo ripetuto e le ha tappato la bocca per non farla gridare, per poi portarla in camera da letto.
Qui, ha preteso dalla donna 20mila euro in contanti, che era l’ammontare dell’incasso lavorativo della vittima.
A questo punto, sempre secondo quanto ricostruito, è arrivato un secondo uomo, che ha preso il cellulare della donna rompendolo, mentre lei era già stata ferita alla mano da un coltello.
Dopo di che, i due l’hanno rinchiusa in un ripostiglio e sono andati via. Dopo una mezz’ora, la donna è riuscita a liberarsi e a dare l’allarme, denunciando l’accaduto.
Ora, sono stati arrestate tre persone, a quanto pare due fratelli albanesi di 25 e 40 anni più una donna romena di 45 anni.
Attraverso i filmati di videosorveglianza del quartiere, la polizia è riuscita a ricostruire le dinamiche della rapina.
La donna romena è stata il palo dell’operazione, complice dei due uomini che hanno poi assaltato la vittima.
Tutti sono andati via subito dopo la rapina, come mostrano i video, e la sera stessa della denuncia una pattuglia dell’Antirapina è riuscita a rintracciare l’uomo di 40 anni e la donna romena.
Nella loro casa, non molto lontano dal luogo dell’accaduto, la polizia ha trovato 13mila euro in contanti e una borsa con tutti gli strumenti utili allo scasso.
Un’operazione preparata nei minimi dettagli dalla banda, che aveva organizzato tutto nei minimi dettagli, puntando la donna, accertandosi anche di quanti soldi avrebbe avuto a disposizione quel giorno.
La polizia, al momento, ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Firenze, su richiesta della procura.
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