A pochi giorni dall’assassinio di Emmanuel Chidi Namdi, a Fermo sono stati arrestati due uomini presunti autori dei gesti intimidatori contro le parrocchie del comune.
Questa mattina i carabinieri del comando provinciale di Ascoli Piceno in collaborazione con la sezione anticrimine di Ancona (Ros), d’intesa con la Procura della Repubblica di Fermo, hanno dato esecuzione a due provvedimenti restrittivi , emessi nei confronti di due uomini, presunti autori dei danneggiamenti con esplosivo in danno di quattro Chiese dell’arcidiocesi di Fermo, avvenuti tra febbraio e maggio di quest’anno. I gesti intimidatori erano stati compiuti nei confronti delle chiese impegnate nell’assistenza agli immigrati, come denunciato dal fondatore della comunità di Capodarco, don Vinicio Albanes, la stessa comunità che aveva accolto Emmanuel Chidi Namdi insieme alla moglie.
Per l’omicidio del nigeriano è accusato Amedeo Mancini, anche lui ultrà della fermana. L’uomo ha sostenuto di non appartenere ad alcun gruppo di estrema destra e di aver agito per legittima difesa contro Emmanuel Chidi Namdi.
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