Occhi puntati sulla casella della posta: nei prossimi giorni 300mila contribuenti italiani saranno destinatari di un lettera firmata Equitalia. Oggetto della missiva ricordare a coloro che hanno debiti arretrati e che stavano pagando a rate ma che avevano saltato i pagamenti delle cartelle, che hanno tempo fino al 31 luglio per mettersi in regola e non incorrere in ipoteche e pignoramenti.
Chi ha una pendenza non risolta potrà chiedere una nuova rateizzazione, ma questa volta senza proroghe: se i debitori mancheranno il versamento di anche solo due rate, Equitalia procederà con l’applicazione di more. I contribuenti possono richiedere fino a massimo 72 rate in sei anni per saldare il proprio debito, secondo il decreto Milleproroghe.
In base ai dati diffusi dalla stessa Equitalia, sono attive circa 2,9 milioni di rateizzazioni per un importo dilazionato di 30,5 miliardi di euro. A due mesi dalla scadenza del termine per aderire alla dilazione si stima che le domande presentate all’agenzia di riscossione crediti ammontino a 48.485, di queste ne sono state accolte 47.049, per un importo totale di 1,2 miliardi di euro.
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