Ekaterina+Kostyunina%2C+l%26%238217%3Barbitro+russo+pi%C3%B9+bello+del+mondo
nanopressit
/articolo/ekaterina-kostyunina-l-arbitro-russo-piu-bello-del-mondo/86454/amp/
Categories: Sport

Ekaterina Kostyunina, l’arbitro russo più bello del mondo

Ha 21 anni, fa l’arbitro, ma potrebbe (e non è escluso che la sua carriera diventi questa) fare tranquillamente la modella. Parliamo di Ekaterina Kostyunina, russa che in realtà è già famosa nel suo Paese, ma che in Occidente è diventata tale dopo che diversi tabloid (inglesi e non) hanno pubblicato le sue foto e i suoi video, presi da Instagram, dove i 6 mila seguaci attendono impazienti ogni nuovo scatto. E non parliamo di foto che la ritraggono mentre arbitra, ma in costume da bagno on in lingerie trasparente.

In Russia, dirige le partite della Terza divisione: “Il mio obiettivo è quello di arrivare in serie A. A volte gioco anche a calcio per una squadra universitaria siberiana, ma la maggior parte del mio tempo libero lo passo ad arbitrare”. Lei fischia, ma chissà quanti le fischiano dietro quando passa. Mentre arbitra, però, è inflessibile con i maschi. E a dire il vero ha già sfatato un tabù, ovvero che le donne non capiscono niente delle regole del calcio. In un mondo conservatore come quello del pallone, in un Paese – la Russia – che non è ai livelli dell’Occidente per la parità di genere. In una regione, la fredda Siberia, dove tutto ti aspetteresti piuttosto che trovare una ragazza che si spoglia così facilmente.

Il suo corpo esplosivo da dove deriva? “Per fare l’arbitro devi essere in perfetta forma, devi allenarti continuamente. Io lo faccio. Mantenere la linea non è tanto uno strumento di seduzione, ma una necessità per essere sempre professionale”. Gambe lunghissime, forme da top model, ma per ora il sogno che insegue è fare carriera come arbitro. Non dimentichiamo che, tra due anni, i Mondiali di calcio maschili si disputeranno proprio in Russia.

[galleria id=”8157″]

Lo scetticismo come è stato superato? “All’inizio c’era, ma adesso il pubblico mi conosce e fa a gara a portarmi i fiori dopo ogni partita. Sono apprezzata”. Intanto, di pari passo, prosegue gli studi universitari a Krasnoyarsk e, talvolta, viene chiamata pure per arbitrare le partite di calcio femminile della massima serie. Una bella soddisfazione. Ma se un giorno – magari molto vicino – marchi di moda le chiederanno di prestare fisico e viso, lei dovrà scegliere. I tanti milioni delle passerelle o i pochi spiccioli e la passione per il calcio?

Alessandro Pignatelli

Alessandro Pignatelli è stato collaboratore di Nanopress dal 2016 al 2018, occupandosi principalmente di cronaca e sport.

Recent Posts

Come risparmiare tempo in casa: scegli l’asciugatrice più adatta a te

Ti sarà certamente capitato almeno una volta nella vita di stare ad aspettare per giorni…

2 mesi ago

Valutazione delle offerte luce e gas: quali fattori considerare?

La liberalizzazione dei mercati di luce e gas in Italia è realtà da circa 25…

3 mesi ago

Le città più sicure al mondo: un’analisi della classifica 2025

Le classifiche relative alle città sono strumenti molto diffusi con i quali si analizzano diversi…

7 mesi ago

Commercio: i settori che si sono sviluppati più rapidamente negli ultimi anni

Negli ultimi anni il commercio ha subito una trasformazione profonda che ha interessato numerosi ambiti…

7 mesi ago

Più autonomia in casa a Roma: la soluzione montascale

Con l’avanzare dell’età, oppure a causa malattie croniche o disabilità di vario tipo, anche semplici…

7 mesi ago

Marzo 2025: la grande boxe torna su Mediaset e parte il progetto “Boxando s’impara”

Il 15 marzo 2025 è una data particolarmente importante per la boxe italiana: infatti l’Allianz…

9 mesi ago