Egonu+non+%C3%A8+sola%2C+dal+%26%238220%3Bnegretto%26%238221%3B+16enne+agli+insulti+alla+velocista+azzurra%3A+nello+sport+c%26%238217%3B%C3%A8+razzismo
nanopressit
/articolo/egonu-non-e-sola-dal-negretto-16enne-agli-insulti-alla-velocista-azzurra-nello-sport-ce-razzismo/397640/amp/
Categories: News

Egonu non è sola, dal “negretto” 16enne agli insulti alla velocista azzurra: nello sport c’è razzismo

Una polemica ha travolto il panorama sportivo italiano e si tratta di qualcosa di molto delicato come il tema del razzismo. Nelle ultime ore abbiamo assistito a uno scenario in cui a essere protagoniste sono state due grandi sportive italiane, ovvero la pallavolista Egonu e la velocista Dosso. 

Paola Egonu – Nanopress.it

Sono storie che lasciano l’amaro in bocca sempre ma, l’attenzione mediatica che attraggono persone con un peso nella società, è ovviamente maggiore. Ciò non toglie che si tratti della stessa esperienza di fondo, ovvero l’essere umiliati per via delle origini straniere quando si vive, si studia, si lavora in un paese come l’Italia. Due grandi campionesse, con storie diverse ma simili, che si sono sentite umiliate nel paese che le accetta però solo quando portano risultati che rimarranno nella storia.

Egonu non è sola, da Dosso insultata al 16enne chiamato “negretto”

Nel mondo dello sport si è sollevata una polemica che non dovrebbe nemmeno essere discussa nel 2022. Lo sport è fatto di sudore e di dedizione che, seppur possano sembrare scontate, sono la realtà quotidiane di qualsiasi atleta. Se si vanno poi a toccare livelli agonistici elevati, l’impegno che viene messo nello sport è al pari o a volte maggiore di quello che si metterebbe per qualsiasi altro mestiere.

Due delle nostre stelle sportive più promettenti sono state vittime di insulti razzisti e discriminatori quando sono le prime a dedicare tempo e sudore alla riuscita sportiva dell’Italia nel mondo. La pallavolista Egonu che è stata un’atleta fondamentale per la riuscita dell’impresa azzurra si è sentita chiedere come mai si ritenesse italiana.

Dopo tanti sforzi e tante batoste prese, questa affermazione l’ha davvero messa in crisi e ha espresso tutto il suo rammarico dopo la partita con gli Stati Uniti. Qualcosa che ha colpito profondamente i tifosi perché è emersa la delusione profonda della grande sportiva.

Stessa sorte per la velocista Zaynab Dosso, medaglia di bronzo agli europei, che è stata insultata in un locale davanti all’indifferenza totale e anzi alle risate divertite di chi ha assistito. È rimasta davvero male per l’accaduto e ha voluto esternare il suo sfogo tramite i social.

Zaynab Dosso – Nanopress.it

A quanto pare però il razzismo nello sport non è radicato soltanto ai livelli alti ma è già una consuetudine anche ai livelli decisamente più amatoriali. Un 16enne è stato protagonista di un brutto episodio ma la solidarietà della squadra ha davvero dato una risposta chiara all’accaduto.

Allenatore chiama ‘negretto’ calciatore della squadra rivale

Il razzismo nello sport sta dilagando e gli episodi che stanno emergendo colpiscono ogni tipo di categoria. Gli allievi del Cas Sacconago, Varese, hanno lasciato la partita prima del fischio finale in segno di vicinanza al loro compagno di squadra. Il ragazzo ha ricevuto insulti razzisti dall’allenatore della squadra rivale, il Gallarate. L’uomo ha chiamato il sedicenne marocchino ‘negretto’ scatenando l’indignazione generale.

Il Gallarate lascia decidere in merito a ogni responsabilità le autorità competenti. Si attiene alle decisioni della federazione senza entrare in merito all’insulto razzista. Non hanno dato ulteriori informazioni in merito all’accaduto invece è l’allenatore del Cas che chiede delle scuse per il giovane.

Letizia De Rosa

Mi chiamo Letizia De Rosa, ho 35 anni e per molto tempo ho lavorato nell'ambito della mediazione finanziaria e immobiliare. Amo la natura e il suo potere rigenerante. Sono curiosa e ho, da sempre, fame di conoscenza e proprio per questo approfondisco minuziosamente ogni argomento negli ambiti più disparati. Imparare e conoscere è un punto focale della mia vita e ho sfruttato, così, un momento di difficoltà personale per dare finalmente un ruolo concerto alla mia più grande passione ovvero la scrittura, creando un connubio perfetto tra la penna e tematiche che mi appassionano come la geopolitica e i rapporti internazionali e diplomatici. Questo mi ha permesso, con grande orgoglio e dopo aver acquisito anni di esperienza, di occuparmi su Nanopress.it proprio di ciò che amo di più ovvero di news e dinamiche estere, comprese le relazioni tra Stati.

Recent Posts

Italia divisa tra temperature estive e piogge: le previsioni meteo per i prossimi giorni

Italia divisa in due tra maltempo e ritorno della caldo. In alcune regioni italiane infatti…

8 ore ago

L’Italia non è un Paese per madri lavoratrici: 1 su 5 smette di lavorare e dedica oltre 10 ore al giorno ai figli

Le madri spesso si trovano a dover bilanciare la cura dei figli con le esigenze…

11 ore ago

Napoli, rischio gas tossici nella zona dei Campi Flegrei: il piano sanitario della Regione Campania

Oltre al pericolo vulcanico e da bradisismo, c'è anche un rischio geochimico. Ecco perché -…

15 ore ago

Incendio nella Presila Catanzarese, denunciati due coniugi

È emerso che l’incendio che ha distrutto oltre 40 ettari di bosco nella zona della…

1 giorno ago

De Luca attacca don Patriciello: «Il Pippo Baudo dell’area Nord» | Interviene Giorgia Meloni

Il parroco di Caivano ha affidato a un post su Facebook la risposta alle parole…

2 giorni ago

Incidente ad Arezzo, auto si ribalta: morto un ragazzo di 20 anni, tre i feriti

L'incidente si è registrato la notte scorsa lungo la strada provinciale in località Ruscello. L'auto…

2 giorni ago