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Cronaca

E’ appena nata, ma è già in astinenza da cocaina: ecco perché

Una bambina in astinenza da cocaina appena nata. Questo è quello che è accaduto in provincia di Lecce quando, ad insospettire i medici, è stato proprio il primo strano vagito della piccola.

Neonata fra le braccia del genitore – photo: pixabay

La piccola non riusciva ad esser consolata in nessun modo. Da lì, il ricovero in terapia intensiva neonatale. Vediamo insieme cosa è successo.

Lecce, bimba in crisi di astinenza

Così piccola, appena nata e già in crisi di astinenza da sostanza stupefacente. Sembra qualcosa di impossibile ed, invece, è accaduto e come. Siamo a Galatina, in provincia di Lecce. La piccola era appena nata ma, il suo primo vagito ha notevolmente insospettito i medici che erano lì presenti.

Piangeva in modo strano, era inconsolabile e nulla riusciva a darle sollievo. Un pianto a dirotto, nulla riusciva a fermarla ed è stato proprio questo che ha insospettito i medici. Un caso rarissimo nel suo genere? A quanto pare, purtroppo no. Sono stati subito avviati accertamenti clinici sia sulla mamma che, soprattutto, sulla piccola appena venuta al mondo e quelli che sembravano essere dei semplici sospetti, si sono rivelati invece dei risultati più che attendibili.

La bambina era in piena crisi di astinenza da cocaina appena nata. Per questo motivo è stata, subito, trasferita all’ospedale “Fazzi” di Lecce e ricoverata in Terapia intensiva neonatale dove è riuscita a superare la sua crisi ed, ora, è fuori pericolo, anche se resta costantemente monitorata e in cura. Anche se la sua crisi è stata superata, la piccola potrebbe esser dimessa ma ha un’alta probabilità di finire in un istituto specializzato nell’accoglienza minori.

Bustina di cocaina – Nanopress.it

La mamma aveva assunto cocaina: le analisi l’hanno confermato

Anche il papà è stato interrogato per capire come potesse esser successo tutto questo ma, alle domande dei medici, ha risposto di non esser a conoscenza di nulla e di non sapere come mai la figlia si sia trovata in quelle condizioni. L’uomo ha affermato, anche, che non sapeva neanche che la moglie facesse uso di stupefacenti.

Dal canto suo, anche la mamma della piccola ha negato di aver assunto droga ma le analisi, alle quali è stata sottoposta anche la figlia appena nata, hanno negato la sua posizione e confermato che, invece, aveva assunto sostanze stupefacenti. La cocaina era presente sia nel suo organismo he in quello della piccola appena nata.

La piccola, venuta alla luce con parto cesareo, come dicevamo, è stata subito traferita all’ospedale di Lecce dove è stata ricoverata in terapia intensiva neonatale. Ora è fuori pericolo e del suo caso se ne occuperà il Tribunale dei minori e si attende, a breve, quali saranno i provvedimenti che verranno presi per lei, quanto anche per i suoi genitori.

Dal pianto inconsolabile e “strano” sotto certi aspetti della piccola, alla scoperta shock dei medici attraverso le analisi fatte sia sulla bambina che sulla sua mamma che l’aveva appena data alla luce. Un caso che farà molto discutere.

Rosalia Gigliano

classe 1989, di Napoli. Sono laureata in Filologia Moderna e, dal 2013, sono anche una giornalista pubblicista. Fra le mie principali passioni ci sono la lettura e la scrittura, passioni che sono diventate poi, mano mano, il mio mestiere. Tutto ciò che fa cultura e che può ulteriormente arricchire sia me che mi sta intorno, sono il mio pane quotidiano. Scrivo su Nanopress.it dallo scorso giugno 2022, occupandomi prevalentemente di cronaca (nazionale, ma anche estera) nella mia funzione di redattore. Incontrare il team di Nanopress.it è stata una scelta che rifarei ancora ed ancora, perché mi ha riportata dove è nata la mia passione per il giornalismo: il mondo della cronaca.

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