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Era stato dato per disperso, Gennaro Cotugno originario di Bitonto ma da tre anni a Dacca. L’imprenditore avrebbe dovuto essere all’Holey Artisan Bakery la sera dell’attentato terroristico in cui hanno perso la vita 9 connazionali. La famiglia ha vissuto ore di paura, fin quando Gennaro non è riuscito a chiamare la Farnesina per far sapere che stava bene. L’imprenditore ha deciso di ritornare in Italia e di lasciare Dacca.
“Quella sera anch’io avrei dovuto essere nel ristorante dov’è avvenuta la mattanza: l’Holey Artisan Bakery, a Dacca, è frequentato molto dagli italiani perché fanno pane fresco ed è uno dei pochi posti dove si mangia in maniera decente. Io e un altro italiano siamo salvi perché stavamo poco bene e abbiamo preferito rimanere a casa” lo ha raccontato Gennaro Cotugno all’ANSA.
Gennaro ha un’azienda tessile e vive in Bangladesh da tre anni, ma dopo il tragico evento ha deciso di far rientro in Italia e abbandonare Dacca: “Li aiutiamo e li sovvenzioniamo dal 1970 e questo è il ringraziamento che abbiamo”. “Non sono mai stato razzista, ma dopo questo episodio credo che lo diventerò” ha concluso l’imprenditore.
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