Non ce l’ha fatta Philip Hughes: il giocatore di cricket colpito alla testa durante un match allo stadio di Sydney non si è mai ripreso dal coma ed è morto a solamente 26 anni. Era stato preso in pieno da una palla ad altissima velocità che aveva impattato proprio in uno dei pochi punti non coperti dal casco, in prossimità dell’orecchio, dove la testa purtroppo è più fragile. L’incidente era avvenuto martedì scorso durante il match tra New South Wales e South Australia e non è servito l’intervento che ha tentato disperatamente di ridurre l’emorragia al cervello.
Niente da fare, dunque per il povero Hughes, battitore dei South Australia, che era pronto a festeggiare il suo 26esimo compleanno proprio questo weekend. La palla che l’ha colpito ha fratturato il cranio e ha provocato una vasta emorragia che non era possibile curare adeguatamente al St. Vincent Hospital a Darlinghurst. Non si è mai ripreso dall’urto, prima perdendo i sensi e poi rimanendo in coma artificiale.
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