Allarme+Covid+dall%26%238217%3BOrdine+dei+medici%3A+%26%238220%3BServe+il+lockdown+subito%26%238221%3B
nanopressit
/articolo/covid-lockdown-ordine-medici-milano-torino/362608/amp/

Allarme Covid dall’Ordine dei medici: “Serve il lockdown subito”

Di una cosa siamo certi: la situazione sia nelle strutture sanitarie ospedaliere che anche nella medicina del territorio è diventata insostenibile. È necessario intervenire con un lockdown immediato ed efficace“, così il Presidente dell’Ordine dei medici di Milano, Roberto Carlo Rossi, si unisce all’appello lanciato nei giorni scorsi dall’Omceo di Torino.

Numerose segnalazioni a Torino: potrebbe crollare il SSN

A rischio, come avevano già segnalato diversi medici ospedalieri e da medici di medicina generale all’Ordine dei medici di Torino nei giorni scorsi, c’è la tenuta del sistema sanitario.

Gli ospedali piemontesi potranno reggere ancora per pochi giorni, poi inizieranno a mancare posti letto a disposizione e personale sanitario sufficiente. Allo stesso tempo non ci potrà essere più alcun supporto da parte della medicina territoriale: già ora i medici di famiglia denunciano l’impossibilità di far fronte alle richieste dei pazienti, mentre il sistema di tracciamento dei casi appare ormai completamente saltato“, aveva dichiarato il Presidente del sindacato medici Anaao Guido Giustetto.

Il sindacato: “Non saremo in grado di provvedere alla salute dei cittadini”

Lo stesso Giustetto ha poi proseguito spiegando che, pur consapevole del peso di un secondo lockdown sulla società, a queste condizioni, a rimetterci potrebbero esserci i cittadini stessi: “Riteniamo sia assolutamente necessaria l’istituzione immediata di un nuovo lockdown, a causa dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria in corso. Essendo consapevoli delle conseguenze economiche, sociali e psicologiche che può provocare per tutte le persone un nuovo lockdown, davvero una soluzione estrema, chiediamo al Governo di mettere in atto tutte le forme di aiuto e sostegno possibili. Però la situazione è  gravissima ed è in gioco la stessa tenuta del sistema sanitario, che altrimenti non sarà più in grado di provvedere alla salute dei cittadini“.

Ordine dei medici di Milano pronto a richiedere provvedimenti restrittivi

Non esistono piccoli rimedi a grandi problemi, così come non si può giocare a scaricare su altri ruoli e responsabilità: la situazione è molto seria e senza interventi drastici non può che peggiorare. Soprattutto se inoltre non ci si attrezza seriamente per tutelare quei medici che, ancora adesso, sono impegnati in prima linea, ma senza le necessarie attrezzature e materiali di protezione per svolgere in sicurezza il proprio lavoro“, sottolinea il presidente dell’Ordine dei medici milanesi Roberto Carlo Rossi, e poi conclude riaffermando “la ferma ed unanime decisione di tutto il nuovo Consiglio milanese dell’Ordine nell’avanzare una richiesta di provvedimenti restrittivi immediati“. 

alanews

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

2 settimane ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

3 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

1 mese ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

1 mese ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago