Cosa+si+intende+per+%26%238220%3Bevasione+per+necessit%C3%A0%26%238221%3B
nanopressit
/articolo/cosa-si-intende-per-evasione-per-necessita/446823/amp/
Economia

Cosa si intende per “evasione per necessità”

All’interno del testo della legge delega il quale è stata prima approvato dal CDM, si parla anche di una differenza tra evasione volontaria e “evasione di necessità”.

Evasione fiscale- Nanopress.it

È presente poi anche una diminuzione delle sanzioni penali quando queste sono unite a dichiarazioni infedeli per tutte quelle imprese che prendono parte alla “cooperative compliance”.

La nuova riforma fiscale su cui è al lavoro il governo Meloni

Giorgia Meloni, il Presidente del Consiglio, ha voluto riassumere gli scopi della riforma fiscale nel momento in cui ha presenziato al congresso della CGIL “Lavoriamo per consegnare agli italiani una riforma complessiva che riformi l’efficienza della struttura delle imposte, riduca il carico fiscale e contrasti l’evasione fiscale, che semplifichi gli adempimenti e crei un rapporto di fiducia fra Stato e contribuente”.

Il valore fondamentale su cui si basa questa nuova riforma è quello della differenza tra evasione volontaria, ossia quella fatta con intenzione, e quella di “necessità” causata da un contribuente che vive una situazione economica difficile. Tra le diverse misure quindi troviamo anche delle sanzioni penali meno pesanti per tutti i contribuenti che non sono riusciti a pagare a causa di problemi economici, quella che è considerata “evasione per necessità”.

Lo scopo del governo è quello di modificare l’intero sistema sanzionatorio tributario. In modo particolare, per quanto riguarda le sanzioni penali, si farà particolare attenzione a coloro che non sono in grado di pagare un tributo a causa di situazioni che non sono imputabili. Inoltre, si terranno presenti anche delle situazioni in cui sono stati fatti degli accordi all’interno di una sede giudiziaria e amministrativa. In particolar modo all’interno del testo si fa riferimento a “impossibilità di far fronte al pagamento del tributo”. Inoltre il penale dovrà essere bloccato ma solo nel momento in cui è presente una “congrua motivazione” oppure nel momento in cui va ad intervenire anche da conciliazione giudiziale o con l’adesione all’accertamento.

Giorgia Meloni al lavoro sulla riforma fiscale- Nanopress.it

Nel testo si parla anche di un alleggerimento di sanzioni penali, in particolar modo a quelle legate al reato di dichiarazione infedele inerente alle imprese che scelgono di aderire alla “cooperative compliance” e che hanno portato avanti dei comportamenti non dolosi e che effettuano ogni comunicazione al fisco velocemente.

Un altro scopo della nuova riforma fiscale è quello di evitare di trovarsi di fronte ad una doppia sanzione così da riuscire ad applicare il principio del ne bis idem, ossia quel principio giuridico in cui si evita la presenza di un doppio atto che ha lo stesso scopo o che concerne lo stesso caso.

Obiettivo principale, modificare l’intero sistema fiscale

In poche parole, ciò che il governo vuole fare è quello di modificare totalmente quello che è l’attuale sistema fiscale partendo dalle sanzioni fino ai tributi senza dimenticare i testi unici e i codici. Per fare in modo che tutto ciò possa avverarsi, è importante che il Parlamento approvi il testo-cornice e che poi ci sia il varo dei decreti delegati, i quali avranno il compito di garantire le coperture finanziarie che potranno essere assicurate dalle 600 tax expenditures.

La riforma quindi inizia da una rivoluzione dell’Irpef modificando le aliquote passando da 4 a 3. Nella delega sono due le ipotesi non indicate ossia, 23%, 27% e 43% o 23%, 33%, 43%.

Calcolo delle tasse- Nanopress.it

Inoltre un altro obiettivo della legislatura è sicuramente la flat tax mentre è in arrivo la flat tax incrementale per i dipendenti. Infine, le imprese potranno sfruttare una nuova Ires a due ruote facendo in modo che coloro che assumono i che investono, possano pagare di meno. Lo scopo è quello di arrivare, poco alla volta, al superamento dell’Irap dando priorità alle società di persone, alle società tra professionisti e agli studi associati.

Marina Nardone

Sono Marina Nardone, nata nel 1992 e diplomata al liceo classico. Amo la scrittura anche se il mio cuore è occupato da un'altra passione, quella per l'uncinetto con cui creo dei piccoli capolavori. Su Nanopress.it mi occupo di economia.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

5 giorni ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

3 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

3 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

3 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago