Concordia%2C+%26%238216%3BSchettino+sapeva+che+c%26%238217%3Berano+persone+a+bordo+e+ment%C3%AC%26%238217%3B
nanopressit
/articolo/concordia-schettino-sapeva-che-c-erano-persone-a-bordo-e-menti/85648/amp/
Categories: Cronaca

Concordia, ‘Schettino sapeva che c’erano persone a bordo e mentì’

[galleria id=”7691″]

Sono passati tre mesi dalla conferma da parte della Corte d’Appello di Firenze della condanna a 16 anni e un mese per Francesco Schettino responsabile del naufragio della Costa Concordia. Dal 31 maggio scorso, giorno della sentenza, arrivano le motivazioni che hanno condotto la corte ad emettere il giudizio nei confronti del comandante.

NAUFRAGIO COSTA CONCORDIA: LA RICOSTRUZIONRE DEI FATTI

Schettino ha mentito

Schettino sapeva che c’erano persone a bordo eppure la notte del 13 gennaio 2012 mentì. “Non e’ attendibile quanto riferito dall’imputato durante l’esame dibattimentale in merito al fatto che, nel momento in cui saltava sul tetto di una lancia, non si era reso conto che vi erano persone ancora a bordo”, scrivono i giudici. Secondo la Corte l’ormai ex comandante “era consapevole che diverse persone si trovavano ancora sul lato sinistro della nave o che, comunque, quantomeno aveva seri dubbi in tal senso e decideva in ogni caso di allontanarsi in modo definitivo dalla Concordia”.
Schettino ha comunque abbandonato la nave mentre i passeggeri si trovavano ancora a bordo, sostenendo, al telefono col capitano Gregorio De Falco, il capo della sezione operativa della guardia costiera di Livorno, di essersi attivato nel coordinamento dei soccorsi da una lancia. Nella sentenza infatti si legge che l’allora capitano della Costa Concordia, “dopo aver mentito al sottocapo Tosi (un soccorritore, ndr) continuava a raccontare il falso anche a De Falco”, il tutto mentre Schettino “era già in salvo”.

L’inchino

Le indagini hanno accertato che la nave volesse fare l’inchino all’isola del Giglio, ovvero la manovra di avvicinamento alla costa in segno di omaggio. Omaggio che sarebbe stato indirizzato all’ex ammiraglio Mario Palombo, figura carismatica della marineria italiana. I giudici sostengono che Schettino “fece l’inchino secondo istinto”. “L’intenzione del comandante non era seguire la rotta del cartografo” ma “navigare secondo il suo istinto marinaresco, più a ridosso dell’isola, confidando nella sua abilità”. “Non intendeva attenersi alla rotta per l’inchino ma passare più vicino all’isola seguendo una sua rotta che non era stata comunicata ad alcuno”, si legge nelle motivazioni della sentenza. “È eloquente la telefonata con Mario Palombo dove Schettino s’informava se c’era acqua alta sufficiente in un punto a distanza inferiore a quella dove sarebbe dovuta passare la nave”, scrivono i giudici.

L’accusa, in secondo grado, aveva chiesto per Schettino 27 anni e tre mesi di reclusione. Ad avanzare la richiesta di condanna nel processo d’appello per il comandante della Costa Concordia è stato il procuratore generale, Giancarlo Ferrucci. Ferrucci aveva chiesto 9 anni per naufragio colposo, 15 per omicidio e lesioni plurime colpose (nel naufragio sono morte 32 persone) e 3 anni per abbandono di persone incapaci a bordo della nave. Ma i giudici hanno respinto l’accusa della “colpa cosciente” che avrebbe alzato la pena nei confronti dell’ex comandante.

Chiara Podano

Chiara Podano è stata collaboratrice di Nanopress dal 2016 al 2019, occupandosi principalmente di spettacoli, televisione, gossip, celebrities.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

1 settimana ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago