Come+sarebbero+andate+le+elezioni+se+si+fosse+creato+il+campo+largo
nanopressit
/articolo/come-sarebbero-andate-le-elezioni-se-si-fosse-creato-il-campo-largo/392564/amp/
Politica

Come sarebbero andate le elezioni se si fosse creato il campo largo

L’istituto Cattaneo propone questa sorta di simulazione elettorale, ossia uno scenario alternativo per i risultati del 25 settembre fondato sull’ipotesi che Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Azione/Italia Viva si fossero uniti nel cosiddetto campo largo.

Enrico Letta (PD) – Nanopress.it

L’idea del “campo largo” è stata una proposta, fallimentare, del PD di Letta che tentava di unire sotto un’unica coalizione elettorale tutti i principali partiti oppositivi al blocco delle destre e alla loro visione politica nazionalista e reazionaria.

La politica non è aritmetica

Innanzitutto lo stesso istituto di statistica Cattaneo sottolinea come la preferenza di voto sia collegata a vari processi di scelta che investono la visione del mondo soggettiva, il senso di personale appartenenza a una formazione politica, il sostegno a una data battaglia portata avanti da un gruppo elettorale piuttosto che da altri.

In definitiva la politica non è aritmetica, per cui non basta che i partiti si coalizzino perché i loro bacini di voti si sommino: ogni alleanza o posizionamento determina nuove composizioni nell’elettorato, che modifica di conseguenza i risultati assegnati a partiti, coalizioni e astensione.

Un caso esemplificativo è quello dell’M5S: il movimento di Giuseppe Conte ha ottenuto circa il 15% dei consensi, riuscendo a compiere un’ottima risalita per l’opinione pubblica proprio per il fatto di aver corso da solo nelle urne.

Quindi un’alleanza tra 5 Stelle e PD in occasione delle elezioni politiche non avrebbe necessariamente prodotto un 34% di preferenze (19% PD + 15% M5S).

L’esito delle elezioni con il campo largo

Al netto quindi di uno scenario alterativo che, in quanto inverificabile, resta incerto nei suoi effetti di voto, l’analisi dell’Istituto Cattaneo risulta comunque molto interessante e foriera di riflessioni per le forze dell’agone politico.

Carlo Calenda (Azione/Italia Viva) e Giuseppe Conte (M5S) – Nanopress.it

Il cambiamento più significativo sarebbe avvenuto nei collegi uninominali dove la destra, proprio perché coalizzata in un’unica forza, è riuscita in un quasi sostanziale en plein sulle divise e singolarmente deboli formazioni social-democratiche e progressiste.

Il quadro, nel caso della presenza sulla scheda di una coalizione di sinistra da Azione/Italia Viva al Movimento 5 Stelle, si sarebbe addirittura ribaltato. Secondo gli analisti del centro Cattaneo il centrosinistra avrebbe potuto ottenere il doppio dei seggi guadagnati dal centrodestra, andando così a comporre un Parlamento totalmente diverso.

Anche una più ristretta alleanza tra PD e M5S sarebbe stata sufficiente, si calcola, a ottenere la metà dei seggi uninominali a Montecitorio e la maggioranza assoluta a Palazzo Madama, sottraendo quasi 80 seggi alla coalizione guidata da Meloni.

Insomma fantapolitica, ma una fantasia politica che dovrebbe provocare qualche riflessione nelle forze ora all’opposizione, anche perché senza queste, fantasia e riflessione, non ci può essere classe politica, di qualunque ideologia.

Tommaso Corleoni

Classe 1995, laureato magistrale in filosofia, mi appassiona capire la realtà e comprendere la complessità dei problemi umani. Mi interesso soprattutto di politica, esteri, economia, cultura e società, ma non disdegno ogni informazione possa aiutarmi a muovermi con consapevolezza nel quotidiano.

Recent Posts

Previsioni meteo, Italia spaccata in due tra temporali e caldo anomalo

È in arrivo una nuova fase di maltempo, che porterà piogge, anche abbondanti, con rischio…

4 giorni ago

Aggredisce i poliziotti che lo fermano per un controllo, 34enne arrestato a Como

I fatti si sono registrati questa mattina a Como, dove un 34enne nigeriano è stato…

4 giorni ago

Baby prostitute a Bari, adolescenti adescate con la promessa di guadagni facili: 10 arresti

Le indagini sono partite a seguito della denuncia di una mamma. Quattro donne e due…

4 giorni ago

Vladimir Putin rimuove Sergei Shoigu dal ministero della Difesa russo

Il presidente russo Vladimir Putin ha rimosso il suo alleato di lunga data Sergei Shoigu…

4 giorni ago

Italia divisa tra temperature estive e piogge: le previsioni meteo per i prossimi giorni

Italia divisa in due tra maltempo e ritorno della caldo. In alcune regioni italiane infatti…

5 giorni ago

L’Italia non è un Paese per madri lavoratrici: 1 su 5 smette di lavorare e dedica oltre 10 ore al giorno ai figli

Le madri spesso si trovano a dover bilanciare la cura dei figli con le esigenze…

5 giorni ago