Come+fare+l%26%238217%3Banalisi+grammaticale%2C+le+regole+pi%C3%B9+importanti
nanopressit
/articolo/come-fare-l-analisi-grammaticale-le-regole-piu-importanti/357005/amp/
Categories: Cultura

Come fare l’analisi grammaticale, le regole più importanti

Che cos’è e come fare una corretta analisi grammaticale? In base alle regole più importanti dell’italiano, in linea generale, l’analisi grammaticale è un processo attraverso il quale si associa ad ogni singola parola presente in una frase una categoria di appartenenza: nome, aggettivo, pronome, verbo, articolo. Queste categorie di parole possono essere variabili, quando mutano in accordo fra di loro con genere e numero nella coniugazione del verbo, o invariabili, come nel caso di avverbi, congiunzioni, preposizioni e interiezioni, che non hanno variazioni di questo tipo.

Per capire come fare l’analisi grammaticale, in base alle regole più importanti dell’italiano, dovremo essere in grado di definire esattamente ogni parte della frase e del discorso, distinguendo fra proprietà morfologiche, genere, numero e mettendole in relazione agli altri elementi presenti nella proposizione. Andiamo a vedere, dunque, come si definiscono le varie parti del discorso per fare una corretta analisi grammaticale.

Articolo: generalmente è il primo elemento che si deve definire e lo si fa, stando alle regole più importanti, in base alla funzione (se determinativo, indeterminativo, o partitivo), al genere (maschile o femminile) e al numero (singolare o plurale).
Esempio: ‘la‘ è articolo determinativo, femminile, singolare;

Nome: noto anche come sostantivo, se ne deve stabilire la tipologia (concreto o astratto, individuale o collettivo, comune o proprio di persona, animale o cosa), il genere e il numero.
Esempio: ‘gatto‘ è nome comune di animale, concreto, maschile, singolare;

Aggettivo: per capire come fare l’analisi grammaticale in italiano, bisogna capirne, anche in questo caso, la tipologia (se qualificativo, dimostrativo, numerale, indefinito, possessivo, interrogativo o esclamativo), il genere, il numero e, solo ed esclusivamente in caso di aggettivo qualificativo, la struttura (se primitivo o derivato) e il grado (se positivo, comparativo di uguaglianza, minoranza o maggioranza o superlativo, relativo o assoluto).
Esempio: ‘bello‘ è un aggettivo qualificativo, maschile, singolare, primitivo, di grado positivo;

Pronome: anche per questa parte del discorso, in base alle regole più importanti dell’italiano, bisogna stabilirne la tipologia (personale, dimostrativo, possessivo, indefinito, misto, relativo, esclamativo o interrogativo), il genere, il numero e la funzione (se di soggetto, di complemento diretto o indiretto).
Esempio: ‘Sono le tue‘, dove ‘tue‘ è un pronome possessivo, femminile, plurale, parte nominale;

Verbo: ragionando su come fare una corretta analisi grammaticale, le regole più importanti impongono di individuarne la coniugazione (se è la prima, la seconda o la terza, e se è regolare, irregolare o difettiva), la forma (attiva, passiva, riflessiva, impersonale), la funzione (ausiliare, servile, causativa, aspettuale), il genere (transitivo o intransitivo), il modo (indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo, infinito, participio o gerundio), il tempo (presente, imperfetto, passato/trapassato, prossimo o remoto, futuro semplice o anteriore), la persona e il numero.
Esempio: ‘Io mangio‘: voce del verbo mangiare, modo indicativo, tempo presente, prima persona singolare, prima coniugazione, forma attiva, genere transitivo;

Avverbio: anche in questo caso, le regole dell’italiano ci chiedono di capire la categoria (se avverbio o locuzione avverbiale), la tipologia (di modo, di tempo, di luogo, di quantità, di affermazione, di dubbio, interrogativo, opinativo o relativo), la struttura (semplice o alterato) e il grado (comparativo o superlativo).
Esempio: ‘cordialmente‘ è avverbio di modo, forma semplice;

Preposizione: si definisce, ragionando su come fare l’analisi grammaticale in italiano, in base alla categoria (se propria, impropria o locuzione prepositiva) e alla struttura (semplice o articolata).
Esempio: ‘negli‘ è preposizione propria articolata (in + gli);

Congiunzione: come per tutti gli altri elementi del discorso, per capire come si fa una corretta analisi grammaticale, bisogna individarne la tipologia (copulativa, dichiarativa, disgiuntiva, avversativa, conclusiva, causale, finale, esclusiva, interrogativa, concessiva, limitativa, temporale, condizionale, modale, correlativa, consecutiva, comparativa o dubitativa), la forma (semplice, composta o locuzione congiuntiva) e la funzione (coordinante o subordinante).
Esempio: ‘perché‘ è una congiunzione composta (per + che), finale o causale, dipendente dalla frase in cui la usa;

Interiezione: in questo caso, le regole impongono di stabilirne solo la forma (propria, impropria o locuzione interiettiva) e il tipo (di dolore, di stupore, di paura, di gioia…).
Esempio: ‘urrà!‘ è un’interiezione propria, di gioia;

Ricapitolando, per capire come fare l’analisi grammaticale, si procede, in base alle regole più importanti dell’italiano, così:

Alice mangia un biscotto

Alice: nome proprio di persona, femminile, singolare
mangia: voce del verbo mangiare, prima coniugazione, terza persona singolare, forma attiva, genere transitivo, modo indicativo, tempo presente
un: articolo indeterminativo, maschile, singolare
biscotto: nome comune di cosa, concreto, maschile, singolare

Redazione

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

1 settimana ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago