Come+cambiano+le+regole+per+lo+smart+working+dopo+il+30+settembre
nanopressit
/articolo/come-cambiano-le-regole-per-lo-smart-working-dopo-il-30-settembre/487151/amp/
Politica

Come cambiano le regole per lo smart working dopo il 30 settembre

Il 30 settembre scadrà la proroga per lo smart working per i lavoratori fragili. Le eccezioni e i cambiamenti: ecco le nuove regole.

Smart working genitori di under 14 – Nanopress.it

Dal 1 ottobre nuove regole per lo smart working, con la scadenza della proroga per le categorie dei lavoratori fragili. Ma ci sono alcune eccezioni, e fasce di lavoratori che potranno rimanere in smart working agevolato fino al 31 dicembre 2023, tra cui ancorara genitori e personale esposto maggiormente al contagio Covid (aumentano i casi in tutto il mondo, con le nuove varianti Eris e Pirola). A ottobre si potrà fare richiesta al datore di lavoro, a determinate condizioni, ma decade l’obbligo e si dovranno seguire le politiche interne delle aziende o delle amministrazioni pubbliche.

Smart working, cosa cambia dal 30 settembre: le nuove regole

L’unico intervento dell’esecutivo meloniano sullo smart working aveva previsto la proroga della possibilità di lavoro da remoto per delle specifiche categorie fino al 31 dicembre, e di un altro gruppo di lavoratori fino al 30 settembre. Si avvicina dunque questa seconda scadenza, ma di rinnovi fino a questo momento a Palazzo Chigi non se ne è parlato. Sono due le classi di lavoratori coinvolte, ossia i lavoratori fragili e i genitori di figli sotto i 14 anni.

Dal 1 ottobre scade dunque il diritto al lavoro da remoto per i fragili nel privato e nel pubblico, con l’ultima modifica che era arrivata nel decreto lavoro lo scorso mese di giugno.

Ci sono però delle differenze a seconda del settore. Nel dettaglio, i genitori con uno o più figli minori di 14 anni che non lavorano nel pubblico mantengono l’agevolazione. Per lavoratori fragili si intende invece la classe di lavoratori con “compromissione della risposta immunitaria” e che rispettano altri criteri, come si legge nel decreto del 2022.

Si tratta nello specifico di smart working agevolato, dunque anche altre categorie di lavoratori potranno fare richiesta al proprio datore di lavoro entro determinati limiti di lavorare da casa (work from remote). Il 30 settembre però decade l’obbligo per i datori di concessione con procedure semplificate. Successivamente si terrà conto solo delle politiche interne all’azienda e all’amministrazione pubblica qualora si trattasse di posti di lavoro pubblici.

I lavoratori che potranno rimanere in smart working fino al 31 dicembre

Altra dead line è quella di fine anno. Ci sono delle eccezioni infatti, in particolare per due categorie che potrebbero rimanere in smart working fino al 31 dicembre 2023. Si tratta di quelle due fasce per le quali il governo aveva già previsto il diritto di lavorare a casa con una procedura agevolata. Si tratta sempre dei lavoratori nel settore privato con figli under 14, a condizione che l’altro genitore non percepisca alcun reddito (comprese attività sospese e cessate) e non sia disoccupato. La mansione lavorativa però dovrà essere compatibile con lo smart per effettuare richiesta e obbligare il datore a concedere il lavoro agile.

Smart working – Nanopress.it

Altra categoria che potrà usufruire dello smart working agevolato è quella dei lavoratori dipendenti esposti maggiormente ai contagi Covid, dopo una valutazione del medico. Un’esposizione maggiore che può andare dall’età, da altre patologie pregresse e da immunodeficienza. In questo caso la mansione lavorativa qualora non compatibile con lo smart working dovrà essere obbligatoriamente cambiata dal datore di lavoro per essere concesso il lavoro agile.

Antonio Meli

Classe 1993, laureato in comunicazione e lingue, e in giornalismo, tra Siena e Roma. Appassionato di cinema, musica, storia e spettacolo. Mi piace scrivere e criticare.

Recent Posts

Previsioni meteo, Italia spaccata in due tra temporali e caldo anomalo

È in arrivo una nuova fase di maltempo, che porterà piogge, anche abbondanti, con rischio…

5 giorni ago

Aggredisce i poliziotti che lo fermano per un controllo, 34enne arrestato a Como

I fatti si sono registrati questa mattina a Como, dove un 34enne nigeriano è stato…

5 giorni ago

Baby prostitute a Bari, adolescenti adescate con la promessa di guadagni facili: 10 arresti

Le indagini sono partite a seguito della denuncia di una mamma. Quattro donne e due…

5 giorni ago

Vladimir Putin rimuove Sergei Shoigu dal ministero della Difesa russo

Il presidente russo Vladimir Putin ha rimosso il suo alleato di lunga data Sergei Shoigu…

5 giorni ago

Italia divisa tra temperature estive e piogge: le previsioni meteo per i prossimi giorni

Italia divisa in due tra maltempo e ritorno della caldo. In alcune regioni italiane infatti…

6 giorni ago

L’Italia non è un Paese per madri lavoratrici: 1 su 5 smette di lavorare e dedica oltre 10 ore al giorno ai figli

Le madri spesso si trovano a dover bilanciare la cura dei figli con le esigenze…

6 giorni ago