Colpo+alla+rete+del+boss+mafioso+Messina+Denaro%2C+numerosi+gli+arresti
nanopressit
/articolo/colpo-alla-rete-del-boss-mafioso-messina-denaro-numerosi-gli-arresti/357223/amp/
Categories: Cronaca

Colpo alla rete del boss mafioso Messina Denaro, numerosi gli arresti

Un maxi blitz coordinato da Carabinieri, Polizia e Dia ha portato all’arresto di 21 presunti affiliati alle famiglie mafiose di Castelvetrano, Campobello di Mazara e Partanna. Le accuse nei confronti degli indagati sono, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento, detenzione di armi e intestazione fittizia di beni. Tutti reati aggravati dalle modalità mafiose. Il ventiduesimo provvedimento riguarda il superlatitante Messina Denaro, e al momento resta ineseguito.

L’indagine ha consentito di individuare, in particolare, la rete utilizzata dal capo di Cosa Matteo Messina Denaro nella catena di smistamento dei pizzini. Pedinamenti, appostamenti e intercettazioni hanno ribadito come Cosa nostra eserciti un controllo capillare del territorio e ricorra sistematicamente alle intimidazioni per infiltrare il tessuto economico e sociale. Decisive le numerose intercettazioni che vedevano protagonisti, di volta in volta, i fedelissimi di Messina Denaro.

[didascalia fornitore=”ansa”]Un fermo immagine tratto da un video mostra un momento dell’operazione eseguita da Polizia, Carabinieri e Direzione investigativa antimafia che ha portato al fermo dei di 21 presunti affiliati alle famiglie mafiose di Castelvetrano, Campobello di Mazara e Partanna (Trapani)[/didascalia]

Finiscono così in carcere tra gli arrestati i cognati della “primula rossa” di Castelvetrano: Gaspare Como e Saro Allegra, i mariti di Bice e Giovanna Messina Denaro. Erano i fidati cognati a reggere le fila della complessa macchina organizzativa attorno al latitante. E’ un’indagine complessa quella sviluppata da un ampio fronte di investigatori e magistrati che conoscono a fondo le mosse dei boss. Da una parte, i poliziotti del Servizio centrale operativo della polizia, con le squadre mobili di Palermo e Trapani; dall’altra, i carabinieri del Ros e del comando provinciale di Trapani. Intercettazioni che sono sono un tassello importante per provare a ricostruire il mistero di una latitanza che dura da troppo tempo, dal 1993, dai tempi delle bombe di mafia di cui Messina Denaro è responsabile.

Redazione

Recent Posts

Previsioni meteo, Italia spaccata in due tra temporali e caldo anomalo

È in arrivo una nuova fase di maltempo, che porterà piogge, anche abbondanti, con rischio…

3 giorni ago

Aggredisce i poliziotti che lo fermano per un controllo, 34enne arrestato a Como

I fatti si sono registrati questa mattina a Como, dove un 34enne nigeriano è stato…

3 giorni ago

Baby prostitute a Bari, adolescenti adescate con la promessa di guadagni facili: 10 arresti

Le indagini sono partite a seguito della denuncia di una mamma. Quattro donne e due…

3 giorni ago

Vladimir Putin rimuove Sergei Shoigu dal ministero della Difesa russo

Il presidente russo Vladimir Putin ha rimosso il suo alleato di lunga data Sergei Shoigu…

3 giorni ago

Italia divisa tra temperature estive e piogge: le previsioni meteo per i prossimi giorni

Italia divisa in due tra maltempo e ritorno della caldo. In alcune regioni italiane infatti…

4 giorni ago

L’Italia non è un Paese per madri lavoratrici: 1 su 5 smette di lavorare e dedica oltre 10 ore al giorno ai figli

Le madri spesso si trovano a dover bilanciare la cura dei figli con le esigenze…

4 giorni ago