Sofia Bertizzolo è seconda nella prova juniores dei Mondiali di Ciclismo 2014 a Ponferrada: la giovane atleta azzurra porta così la prima medaglia all’Italia con una volata davvero estrema di recupero per piazzarsi alle spalle della danese Amalie Dideriksen (bis dopo Firenze 2013) e davanti alla polacca Skalniak. Sofia era una delle più attese dato che partiva come campionessa europea in carica. Il team azzurro (tutte con unghie con smalto in tono) era composto anche da Sofia Beggin (Breganze Millenium), Nicole Nesti (Piemonte in Rosa Fiorin), Katia Ragusa (Estado do Mexico Eurotarget) e Sara Wackermann (Valcar PBM)
Tante cadute in gara, dovute anche all’inesperienza di diverse partecipanti soprattutto dei paesi più emergenti in ambito ciclistico. Al termine del primo giro il gruppo si era già ridotto a 56 unità con la discesa finale che ha fatto quasi più selezione della precedente salita, un dato da tenere a mente per le prossime prove. Le azzurrine hanno preso in mano la situazione dopo la prima ora condotta a 35km/h di media e hanno dato diverse accelerate in testa al gruppo. Molto attiva Sara Wackermann che ha aumentato più volte il ritmo. Ed è infatti italiano l’attacco all’ultima salita: dopo il forcing di Katia Ragusa, accelera Sofia Beggin con Sofia Bertizzolo e Amalie Dideriksen. Riescono a guadagnare qualche metro, ma vengono riprese in vista dell’ultimo chilometro. La volata è serratissima e ristretta a 15 atlete, la danese Dideriksen riesce ad avere la meglio, ma è miracoloso il recupero di Sofia che si destreggia e arriva ad agguantare l’argento davanti alla polacca Skalniak.
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