La Procura di Genova ha chiesto l’archiviazione per i pubblici ministeri di Firenze riguardo al caso Open. La richiesta arriva il giorno dopo l’interrogazione di Renzi al ministro della Giustizia.
La Procura di Genova ha richiesto l’archiviazione per i pm di Firenze, Luca Turco e il sostituto Antonio Nastasi, accusati di aver violato i diritti da parlamentare di Matteo Renzi.
La casualità ha voluto che la richiesta della Procura sia avvenuta il giorno dopo che il ministro della Giustizia, Carlo Nordio ha promesso a Renzi di voler attuare dei rigorosi accertamenti sul caso.
La Procura di Genova ha dunque richiesta l’archiviazione per i pm di Firenze, accusati da Matteo Renzi di aver violato i suoi diritti da parlamentare.
L’accusa si basa sul fatto che i due pm hanno inviato, come prove per il caso Open, alcuni documenti contenenti chat private e mail appartenenti al leader di Italia Viva, senza previa autorizzazione della Camera.
I due pubblici ministeri hanno infatti inviato il materiale al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir), nonostante la Corte di Cassazione avesse stabilito che quegli atti dovessero essere annullati.
Secondo la Procura però era stato il Copasir a richiedere quello specifico materiale, per “questioni di sicurezza nazionale”.
La richiesta di archiviazione da parte della Procura di Genova arriva proprio il giorno dopo che Matteo Renzi ha posto un’interrogazione al ministro della Giustizia riguardo il caso Open.
Infatti, nel pomeriggio di ieri, a Palazzo Madama, vi è stato un botta e risposta tra Matteo Renzi e Carlo Nordio. Questo però ha avuto risultati soddisfacenti.
Il leader di forza viva aveva chiesto maggiori chiarificazioni riguardo il comportamento messo in atto dai due pm di Firenze. Richiedendo anche un parere del nuovo ministro della Giustizia.
All’interrogazione di Renzi, Nordio ha risposto in modo coinciso e diretto. Affermando che vi sarà un “rigoroso accertamento conoscitivo” sulla questione.
Il senatore Matteo Renzi si è poi detto molto soddisfatto della risposta fornita dal ministro. Casualità ha voluto che circa 24 ore dopo la discussione svoltasi al Senato riguardo il Caso Open, la Procura di Genova ha richiesto nuovamente l’archiviazione.
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