Caporalato%2C+caso+in+Maremma%3A+lavoratori+sfruttati+e+costretti+a+vivere+in+modo+disumano
nanopressit
/articolo/caporalato-caso-in-maremma-lavoratori-sfruttati-e-costretti-a-vivere-in-modo-disumano/366346/amp/
News

Caporalato, caso in Maremma: lavoratori sfruttati e costretti a vivere in modo disumano

Maremma, caso di caporalato: lavoratori costretti a lavorare per pochi euro all’ora, dai quali veniva detratto anche l’affitto. Costretti, inoltre, a vivere anche in condizioni disumane, in alloggi senza corrente elettrica, né acqua calda. 

Lavoratore nel campo – Nanopress.it

Centinaia di lavoratori prendevano 2,50 euro l’ora e veniva sottratto loro l’affitto: vivevano un un casolare, costruito sulle proprietà dei datori, in condizioni disumane, senza luce, riscaldamento, né acqua potabile. I datori di lavoro avevano percepito oltre 151 mila euro di erogazioni pubbliche comunitarie: condannati a pagare 5.800.000 euro. Accusati, inoltre, di evasione fiscale per migliaia di euro.

Caporalato in Maremma: centinaia di lavoratori malpagati e sfruttati

A Piombino, è emerso un grave caso di caporalato. Centinaia di lavoratori, sia italiani che stranieri, erano costretti a lavorare nei campi per una paga misera, che ammontava solamente a 2.50 euro l’ora. Non è tutto: queste persone erano costrette a vivere in abitazioni senza acqua, né riscaldamento, né elettricità, in condizioni ai limiti della sopravvivenza.

Inoltre, dallo stipendio così basso che percepivano lavorando, gli veniva loro detratto anche l’affitto delle case che usavano come posto in cui stare dopo un’estenuante giornata di lavoro. I braccianti agricoli, in aggiunta, lavoravano senza avere un regolare contratto di lavoro.

L’individuazione dei responsabili e le multe salate

Le indagini per fare emergere questo caso di caporalato sono iniziate nel mese di luglio 2019, condotte dalle Fiamme Gialle. Gli imprenditori coinvolti sono tre, secondo quanto riferisce la Guardia di Finanza, i quali, una volta ricevuti gli avvisi di garanzia, hanno pagato le sanzioni amministrative, pari a 5.800.000 euro.

Come riferisce la GDF, le persone coinvolte sono responsabili “delle violazioni amministrative in materia di lavoro riferibili a 854 rapporti di impiego, con l’applicazione di 571 distinte maxi sanzioni per lavoratori completamente ‘in nero’ nonché di ulteriori 283 sanzioni per infedeli registrazioni sul Libro unico del lavoro“.

Caporalato – Nanopress.it

Le condizioni di vita dei braccianti agricoli

Come vi anticipavamo, i braccianti agricoli erano costretti a condurre una vita ai limiti della sopravvivenza, in abitazioni sprovviste di qualsiasi fornitura: non c’erano, infatti, gas, luce e riscaldamento.

I lavoratori, infatti, vivevano in un casolare abusivo, in condizioni igienico-sanitarie precarie: tale immobile era stato costruito sui terreni delle aziende agricole per le quali prestavano servizio. L’affitto era direttamente decurtato dallo stipendio.

Infine, i proprietari delle aziende, che sfruttavano, in maniera disumana i braccianti agricoli, non hanno dichiarato al fisco redditi per oltre due milioni di euro, omettendo, inoltre, i versamenti di IVA e imposte di diversa natura, pari a 600 mila euro.

Daniela Caruso

Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione e in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, da diversi anni lavoro nel mondo digitale. Appassionata di disegno, canto, viaggi e di prodotti di bellezza.

Recent Posts

Come risparmiare tempo in casa: scegli l’asciugatrice più adatta a te

Ti sarà certamente capitato almeno una volta nella vita di stare ad aspettare per giorni…

2 mesi ago

Valutazione delle offerte luce e gas: quali fattori considerare?

La liberalizzazione dei mercati di luce e gas in Italia è realtà da circa 25…

3 mesi ago

Le città più sicure al mondo: un’analisi della classifica 2025

Le classifiche relative alle città sono strumenti molto diffusi con i quali si analizzano diversi…

7 mesi ago

Commercio: i settori che si sono sviluppati più rapidamente negli ultimi anni

Negli ultimi anni il commercio ha subito una trasformazione profonda che ha interessato numerosi ambiti…

7 mesi ago

Più autonomia in casa a Roma: la soluzione montascale

Con l’avanzare dell’età, oppure a causa malattie croniche o disabilità di vario tipo, anche semplici…

7 mesi ago

Marzo 2025: la grande boxe torna su Mediaset e parte il progetto “Boxando s’impara”

Il 15 marzo 2025 è una data particolarmente importante per la boxe italiana: infatti l’Allianz…

9 mesi ago