Bucce+di+patate%2C+a+brevissimo+sostituiranno+definitivamente+la+plastica%3A+ecco+quando+e+in+che+modo
nanopressit
/articolo/bucce-di-patate-a-brevissimo-sostituiranno-definitivamente-la-plastica-ecco-quando-e-in-che-modo/383083/amp/
Ambiente

Bucce di patate, a brevissimo sostituiranno definitivamente la plastica: ecco quando e in che modo

Le bucce di patate non si buttano, perché presto sostituiranno la plastica per il bene dell’ambiente e non solo. La Terra chiede aiuto e le aziende stanno lavorando per rivoluzionare completamente il packaging.

Bucce di patate al posto della plastica – Nanopress.it

L’inquinamento da plastica è una delle piaghe di questo tempo, unito a tutto quello che sta accadendo nel mondo. L’uomo ha sfruttato la Terra e ha inventato elementi per distruggerla, senza considerare che questa fosse la sua casa e che fosse da preservare.

Inquinamento da plastica, i dati allarmanti

La plastica è ovunque ed è altamente inquinante, con conseguenze che possono essere disastrose coinvolgendo natura-animali e uomo. Da poco sono state trovate delle microplastiche nell’Artico, dimostrazione che mette l’accento di come questo fenomeno non sia circoscritto ad una determinata area.

Per questo motivo si stanno compiendo delle scelte alternative e dei cambiamenti, che possano aggiustare il tiro il prima possibile. Prima di vedere uno di questi metodi alternativi che possono sostituire la plastica in maniera naturale, vi ricordiamo l’Organizzazione non governativa americana Pew Charitable Trusts ha rilevato un dato come 11 milioni di tonnellate di plastica all’anno gettate in mare. Questi dati, entro il 2040, diventeranno scioccanti con 29milioni di tonnellate di plastica che invaderanno i mari e gli Oceani.

Inquinamento da plastica-NanoPress.it

Il grande problema, che si aggiunge a tutto il resto, sono le microplastiche che si accumulano e contaminano l’acqua oltre che i pesci. Ovviamente, questo distrugge l’ecosistema e la fauna marina muore anno dopo anno. Non solo, ci sono delle microplastiche che finiscono inesorabilmente in alcuni prodotti utilizzati come sale – zucchero – miele e alcol.

Le aziende devono lavorare per risolvere questo problema in ogni modo possibile, basandosi sull’economia circolare con riciclo e riutilizzo dei vari contenitori/oggetti in plastica.

Bucce di patate al posto della plastica: la novità

Le bucce di patate potrebbero essere la vera alternativa alla plastica. Avete presente il cartoccio che avvolge i cibi gustosi e fritti?

Bucce di patate alternativa alla plastica-NanoPress.it

Ecco, forse non lo sapete ma questo involucro – nella maggior parte dei casi –  è realizzato in materiale assorbente e plastico. Purtroppo non è sempre biodegradabile e spesso viene gettato nella carta.

Il progetto Peel Saver potrebbe cambiare completamente il modo di vedere le cose e utilizzare questo cartoccio. Dei giovani designer – Paolo Stefano Gentile, Simone Caronni e Pietro Gaeli – hanno pensato ad una innovazione che potrebbe presto aiutare altre aziende ad eliminare la plastica dal packaging, anche alimentare. Si tratta utilizzare le bucce di patate e creare un prodotto completamente biodegradabile e completamente naturale. Questo progetto è mirato allo street food, ma potrà essere sviluppato anche per altre realtà.

Cartoccio street food-NanoPress.it

Perché proprio le bucce delle patate? Questo prodotto naturale ha un alto contenuto di fibre e amido, componenti che se lasciati essiccare possono legarsi tra loro trasformandosi in un materiale protettivo e duro.

Subito dopo si procede con un processo biologico particolare diventando nutrimento per le piante. Ad oggi non è ancora possibile mangiare anche il packaging degli alimenti, ma renderlo completamente biodegradabile è già un ottimo passo per verso il futuro.

Marilyn Aghemo

Marilyn Aghemo, classe 1979 con un nome molto difficile da portare e la valigia sempre pronta. Ex capo ricevimento alberghiero, oggi web writer freelance per dare vita alle parole. Per NanoPress.it mi occupo di vari argomenti a 360° tra cui Lifestyle, economia e curiosità.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

5 giorni ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

3 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago