Il+Brasile+%C3%A8+al+collasso%2C+ma+Bolsonaro+rifiuta+il+lockdown
nanopressit
/articolo/brasile-terapie-intensive-collasso-bolsonaro-rifiuta-lockdown/364682/amp/

Il Brasile è al collasso, ma Bolsonaro rifiuta il lockdown

Il sistema sanitario brasiliano è precipitato nella crisi più grave della sua storia, con medici sopraffatti e pazienti che muoiono mentre aspettano i letti di terapia intensive. Intanto il presidente Bolsonaro continua a respingere le richieste di un lockdown: unica e inevitabile soluzione per salvare il paese della catastrofe sanitaria in corso.

Continua a salire il numero delle vittime: oltre 3 mila morti in un giorno

Ieri è stata superata per la prima volta la soglia di 3.000 morti di Covid-19 in un giorno in Brasile. Mentre il numero giornaliero di infezioni e morti continua a salire, i ricercatori del principale istituto sanitario brasiliano, Fiocruz, affermano che il Brasile sta affrontando una catastrofe senza precedenti. Le unità di terapia intensiva Covid sono ora al limite o pericolosamente vicino alla loro capacità massima. “La situazione è assolutamente critica“, avvertono gli esperti.

Bolsonaro continua a minimizzare e si oppone al lockdown

Il leader di estrema destra e i suoi alleati continuano a minimizzare un’epidemia che ha ucciso più di 287.000 persone, anche a causa della variante che si è diffusa rapidamente nel Paese, rivelandosi fatale. Ma Bolsonaro continua a respingere l’idea di un possibile lockdown. “La nostra situazione non è poi così critica. Rispetto ad altri paesi, in realtà è abbastanza contenuta“, ha detto mercoledì Ricardo Barros, un alleato di Bolsonaro, dopo che sono stati segnalati 2.798 morti e un record di 90.830 nuovi casi.

Leggi anche: Variante brasiliana, presto per capire se i vaccini saranno efficaci

La situazione negli ospedali in Brasile: il racconto dei medici

Nonostante le infondate rassicurazioni di Bolsonaro, la situazione è al collasso, come denunciano i medici di terapia intensiva di tutto il Paese. “Le cose sono disperate“, ha detto il medico Hermeto Paschoalick al quotidiano britannico The Guardian, a capo dell’unità di terapia intensiva nello stato del Midwest del Mato Grosso do Sul, dove le strutture hanno raggiunto questa settimana una soglia di saturazione del 93%. Il medico ha raccontato di aver visto i membri del suo team versare lacrime di stanchezza e disperazione, mentre lottavano per far fronte alla marea di pazienti in attesa di cure. Martedì nel suo reparto era disponibile un solo posto letto e i pazienti in condizioni critiche che chiedevano di essere ammessi erano 22.

Le terapie intensive sono al collasso: i pazienti tenuti nelle ambulanze

È terrificante“, ha detto il medico, raccontando una situazione ancora più drammatica a Ponta Porã, una città al confine con il Paraguay, dove un ospedale con 30 posti letti di terapia intensiva intubava una media di 10 pazienti al giorno. Nella capitale dello Stato del Mato Grosso do Sul, Campo Grande, le cose andavano ancora peggio. “Ieri mi è stato detto che lì c’è un ambulatorio con 20 ambulanze parcheggiate fuori“. I pazienti arrivano da piccole città dell’interno e non c’è nessun posto dove metterli, “quindi li tengono nelle ambulanze“, ha detto Paschoalick.

Linda Pedraglio

Mi chiamo Linda Pedraglio. Sono nata e cresciuta in un piccolo paese vicino al lago di Como, ma, fra studio e lavoro, ho avuto modo di vivere città diverse: l’Erasmus a Helsinki, gli anni dell’università a Milano, il corso di giornalismo a Firenze. Sogno una piccola casa sul lago, piena di libri, che sono il mio affaccio sul mondo, e un orto di pomodori e peperoncini. Attualmente, collaboro con Alanews nella produzione di contenuti per il network Deva Connection, dove mi occupo di donne, salute e benessere, con qualche incursione nel percorso di emancipazione femminile.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

6 giorni ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

3 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago