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Bolletta da 20mila euro per le cure della figlia disabile: interviene Kate Winslet

Appresa la storia di una madre che doveva pagare 20mila euro per le cure della figlia disabile, Kate Winslet ha deciso di pagare la somma.

Kate Winslet – Nanopress.it

“Qualcuno doveva farlo” ha dichiarato a chi l’ha intervistata, sottolineando di essersi sentita davvero distrutta dalla storia di Carolynne Hunter.

Kate Winslet paga le bollette di una coraggiosa mamma

La bellissima storia di oggi parla di amore e generosità. L’attrice Kate Winslet ha fatto un gesto bellissimo, offrendosi di pagare le bollette salate di una mamma che da anni si prende cura della figlia disabile.

Proprio per garantire alla ragazza l’assistenza necessaria, ha ricevuto un salato conto di 17mila sterline che l’avrebbe costretta addirittura a decidere se dare in affido la minorenne per l’impossibilità di poter sostenere tale costo.

Quando la star ha appreso la notizia della donna in questione, che si chiama Carolynne Hunter, non ha potuto far finta di niente e ha dato alla donna la somma necessaria.

È poi intervenuta in merito a quanto accaduto, puntando il dito verso i poteri forti in modo che apportino dei cambiamenti per sostenere queste famiglie che ogni giorno lottano per dare ai figli i sostegni vitali di cui hanno bisogno.

I dettagli

La storia di Carolynne era stata resa nota da alcuni media locali ed è arrivata dritta al cuore dell’attrice che tutti ricordiamo in Titanic e tantissime altre pellicole.

La signora Hunter abita a Tillicoultry, una città del Regno Unito in Scozia, dove si prende giornalmente cura della figlia 12enne Freya, la quale ha una grave paralisi cerebrale e fa affidamento sull’ossigeno per problemi respiratori cronici.

Carolynne e sua figlia – Nanopress.it

Le autorità dove la signora ha un conto da cui attinge i soldi per vivere e per il sostentamento della figlia, l’hanno informata della donazione della Winslet, la quale è stata poi intervistata alla Bbc.

Ai microfoni di Laura Kuenssberg ha dichiarato

“ho parlato con la signora e mi ha detto che avrebbe dovuto dare sua figlia in affido perché non poteva permettersi le bollette dell’elettricità. questa storia mi ha distrutto e ho sentito il dovere di aiutarla. è inconcepibile però una cosa simile”.

Kate ha rintracciato la donna ed è riuscita a farle una donazione attraverso una pagina GoFounMe che aveva creato.

“per me era sbagliato che questa donna dovesse prendere una decisione così straziante solo perché non aveva il supporto necessario per le bollette. non potevo permetterlo”.

Carolynne è scoppiata in lacrime dalla gioia e stentava a credere a quello che lei stessa ha definito come un miracolo.

Claudia Marcotulli

Diplomata in grafica pubblicitaria, amo l'arte, la natura, gli animali, la grafica, la fotografia e la scrittura.

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