Bimba+nasce+con+la+sindrome+di+down%3A+condannato+il+ginecologo
nanopressit
/articolo/bimba-nasce-con-la-sindrome-di-down-condannato-il-ginecologo/79563/amp/
Categories: Salute

Bimba nasce con la sindrome di down: condannato il ginecologo

La Cassazione ha condannato un ginecologo di Mantova per aver fatto portare a termine una gravidanza, che ha dato vita a una bambina down. Alla madre non era stati fatti esami approfonditi per accertare la presenza della sindrome. Ora il medico dovrà risarcire la coppia: a stabilire l’ammontare dell’indennizzo sarà la Corte d’Appello.

La coppia, se fosse stata informata che la figlia era affetta da gravi malformazioni, avrebbe scelto la via dell’aborto.

Secondo quanto dichiarato dalla Stampa, la colpa del ginecologo è stata quella di essersi fermato al Bi-Test, che era risultato positivo. Sarebbe dovuto andare oltre gli esami indispensabili, che forniscono una pura indicazione di rischio sulle patologie e proporre indagini più approfondite alla donna.

Il ginecologo, dinanzi alla giovane 20enne originaria della Repubblica Ceca, nonostante l’esito positivo dell’esame, non ha ritenuto indispensabile proporle l’amniocentesi, né l’analisi dei villi coriali e soprattutto non l’ha informata della situazione e delle eventuali indagini prenatali che consentono di identificare le gravi malformazioni del feto.

Al momento della nascita, i genitori non hanno riconosciuto la piccola e hanno da subito portato avanti una battaglia legale contro il medico che li aveva assistiti nel corso della gravidanza.

La causa, in realtà, è in corso da oltre dieci anni, ma soltanto ora, con la sentenza della Cassazione si è giunti alla condanna del ginecologo.

Le motivazioni della Corte sono state le seguenti:

‘Non avendo effettuato esami approfonditi, non ha diagnosticato la grave malformazione del feto’.

La donna, dopo la sentenza, ha aggiunto:

‘Il risultato del bi-test suonava come un campanello d’allarme il livello di rischio era doppio rispetto alla norma. Mi ha prescritto l’ecografia morfologica oltre la ventiquattresima settimana, quando non avrei più potuto interrompere la gravidanza’.

Beatrice Elerdini

Beatrice Elerdini è stata una collaboratrice di Nanopress dal 2014 al 2019, occupandosi di cronaca e attualità. Degli stessi argomenti ha scritto su Pourfemme dal 2018 al 2019.

Recent Posts

Come risparmiare tempo in casa: scegli l’asciugatrice più adatta a te

Ti sarà certamente capitato almeno una volta nella vita di stare ad aspettare per giorni…

2 mesi ago

Valutazione delle offerte luce e gas: quali fattori considerare?

La liberalizzazione dei mercati di luce e gas in Italia è realtà da circa 25…

3 mesi ago

Le città più sicure al mondo: un’analisi della classifica 2025

Le classifiche relative alle città sono strumenti molto diffusi con i quali si analizzano diversi…

7 mesi ago

Commercio: i settori che si sono sviluppati più rapidamente negli ultimi anni

Negli ultimi anni il commercio ha subito una trasformazione profonda che ha interessato numerosi ambiti…

7 mesi ago

Più autonomia in casa a Roma: la soluzione montascale

Con l’avanzare dell’età, oppure a causa malattie croniche o disabilità di vario tipo, anche semplici…

7 mesi ago

Marzo 2025: la grande boxe torna su Mediaset e parte il progetto “Boxando s’impara”

Il 15 marzo 2025 è una data particolarmente importante per la boxe italiana: infatti l’Allianz…

9 mesi ago