Bambini+picchiati+dalle+mamme%3A+la+mamma+cattiva+esiste
nanopressit
/articolo/bambini-picchiati-dalle-mamme-la-mamma-cattiva-esiste/72932/amp/
Categories: Lifestyle

Bambini picchiati dalle mamme: la mamma cattiva esiste

Nel nostro immaginario di latini, romanzieri e narratori, la mamma è sempre buona, accogliente, accomodante, complice. Per Noi maschi è sicuramente quella che ci ama più di qualunque altro essere, è quella che cucina meglio, stira meglio, pulisce meglio, ci accudisce meglio. Ma la realtà è differente.

E tralasciando i profili psicologici tracciati da esperti, spesso gli investigatori si sono imbattuti nella dimensione delle mamme, donne o se vogliamo femmine, di qualunque età e ceto, riscoprendole, attraverso i tecnicismi dell’indagine, impulsive, violente, traditrici, manipolatrici, assassine.

E le femmine non è vero che sono tutte “mamme” e “buone” così come le abbiamo idealizzate. La narrativa sin da tempi remoti lo sapeva ma le aveva relegate al ruolo di “matrigne” per stabilire una discontinuità tra la mamma biologica e quella che l’aveva sostituita. Ma in realtà era un messaggio dettato in forma un po’ criptica per segnare un confine tra la genitrice e quella che era venuta dopo, ovvero tra quella che ama la prole e quella che la soffre. Ovviamente è solo fantasia romanzata, la realtà ci dice altro e quasi riabilita le matrigne, perché entrambe sono mamme e streghe allo stesso tempo.

Basta scorrere i referti presso i vari pronto soccorso per leggere di incidenti capitati a figli, dovuti a cadute dalle scale; scivoloni; colpi presi da porte o finestre; ferite e lacerazioni causate da bottiglie, vasi, ferri da stiro, oggetti vari “caduti” accidentalmente da un tavolo o da un mobile e così via.

Quanti di questi incidenti sono veramente tali e quanti invece sono indebite giustificazioni fornite per eludere o aggirare il codice penale? e molto spesso i sanitari lo sanno, più dei mariti, a volte consapevoli dei limiti delle loro mogli o compagne, altre volte completamente all’oscuro.

Nelle case si consumano la maggior parte dei misfatti, taciuti per vergogna o per complicità…perché l’orco lo abbiamo vicino e non sempre è maschio.

E se poi un figlio, ribellandosi, minaccia di riferire (magari al padre) quello che ha visto o sentito, ecco che pur di salvaguardare la sua onorabilità o di perseguire il suo disegno, può scattare la molla più estrema, quella della sopraffazione giungendo anche all’omicidio. Perché il suo desiderio è più impellente, le sue esigenze primarie, le sue voglie irrinunciabili, la sua immagine importante. E conta al di sopra di tutto, più di quella di ogni altro essere, più di qualunque vita, a qualunque prezzo, perché è l’immagine della mamma.

Celeste Bruno

Recent Posts

WhatsApp, la novità in arrivo per tutti questi utenti: che sorpresa

Sta per arrivare qualcosa di davvero innovativo per tutti quanti gli utenti su WhatsApp. Di…

52 minuti ago

Intelligenza Artificiale, 200mila dipendenti pubblici a rischio sostituzione

I risultati della ricerca “L’impatto dell’intelligenza artificiale sul pubblico impiego” sono stati presentati questa mattina…

3 ore ago

TV, il nuovo aumento spaventa gli italiani: si dovranno pagare 600 euro all’anno

A molti telespettatori italiani non farà certamente piacere scoprire che a partire dal prossimo anno…

3 ore ago

Investita da un furgone mentre entra a scuola, morta la maestra Ninfa Indelicato

L'incidente è avvenuto mentre la donna stava entrando nell'edificio scolastico. Le sue condizioni sono apparse…

4 ore ago

Alessia Pifferi inizia lo sciopero della fame in carcere: “Non ho più voglia di vivere”

Alessia Pifferi, la 39enne condannata all'ergastolo per omicidio pluriaggravato, ha iniziato lo sciopero della fame…

4 ore ago

Campi Flegrei, terremoto e bradisismo: quali sono i possibili scenari | Oltre 500mila persone nell’area più a rischio

Nelle scorse ore un nuove sciame sismico ha colpito l'area dei Campi Flegrei. Alle 20,10…

5 ore ago