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Curiosità

“Attenzione…”, entra in un bagno pubblico ma trova questo cartello all’ingresso

Avere bisogno di un bagno pubblico è una necessità soprattutto se ci si trova in giro tutto il giorno per una città d’arte come Firenze. Vediamo cosa ha trovato scritto su un cartello un’utente.

Bagni pubblici – nanopress.it

Il cartello affisso sul bagno pubblico è stato fotografato e condiviso sui social dove è diventato immancabilmente virale.

Bagno pubblico: una necessità

Se si ci trova a stare in giro tutto il giorno trovare un bagno pubblico diventa una necessità. Ciò è ancora più vero se si è turisti in una città d’arte come Firenze. Proprio nelle città d’arte stanno fioccando dei posti adibiti soltanto a bagni pubblici, dove per entrare bisogna pagare un piccolo contributo.

Trovare un bagno pubblico è proprio quello che ha fatto la protagonista della storia curiosa che stiamo per raccontarti oggi. Dopo averlo trovato, però, prima di utilizzarlo, si è imbattuta in un cartello abbastanza curioso che, una volta condiviso sui social, è diventato virale, scatenando i commenti degli utenti.

Bagno pubblico – nanopress.it

Il cartello

Il cartello affisso sulla porta del bagno pubblico è stato fotografato dall’utente e prontamente condiviso sui social dove è diventato virale. Ciò è accaduto perché la pagina Instagram CartellideiCessi, lo ha ricondiviso. Si tratta di una pagina Instagram che condivide periodicamente dei cartelli trovati nei bagni pubblici che sono insolite e che possono scatenare i commenti dei propri seguaci.

In questo caso, il cartello trovato nel bagno pubblico di Firenze diceva agli utenti di prestare attenzione. Non si chiedeva di fare attenzione a non lasciare la carta in giro o a non gettare gli assorbenti igienici nella toilette, come spesso si legge in diverse toilette. Piuttosto, si chiedeva all’utenza di chiudere la porta a chiave dopo aver utilizzato il bagno. Questo si rendeva necessario per una questione di sicurezza.

Chi si è trovato ad utilizzare il bagno pubblico deve essersi sentito un po’ destabilizzato: di solito il bagno si chiude quando c’è qualcuno all’interno, per essere sicuri che non acceda qualcun altro e sorprenda l’utilizzatore nel bel mezzo dell’espletazione delle sue necessità.

Probabilmente, il proprietario della struttura in cui si trova il bagno pubblico ha pensato bene di chiedere all’utenza il contrario. Non è raro, infatti, soprattutto nei piccoli locali, che sia necessaria una chiave d’accesso per poter entrare ed utilizzare la toilette. Una chiave che, nei locali più moderni, come quelli delle grandi catene, si è trasformata in un codice da inserire nella serratura che permette di entrare e che si richiude in automatico.

Questo rappresenta un modo per il gestore di controllare gli accessi e verificare che non si faccia un uso scorretto del bagno del locale. Per questo, chiudere a chiave dopo l’uso, anche se può sembrare particolarmente insolito, probabilmente è stata una questione dettata proprio da quel principio.

Rita Paola Maietta

Giornalista dal 2010, mi destreggio tra la vita da mamma e quella da freelance. Il mio guilty pleasure? La tv trash!

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