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Attentato a Barcellona: chi sono i presunti terroristi

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Attentato a Barcellona: tre le persone arrestate dalla polizia catalana. Si tratta di un cittadino marocchino e di uno nato a Ceuta, enclave spagnola del Marocco. Uno dei due arresti è stato effettuato a Ripoll, un paio d’ore dopo l’attentato, come ha precisato il maggiore Josep Lluìs Trapero, dei Mossos d’Esquadra, la polizia autonoma catalana. L’altro presunto terrorista è stato catturato ad Alcanar. Un terzo fermo questa mattina, sempre a Ripoll.
Manca all’appello l’autista del furgone che ha falciato la folla sulla Rambla, ritenuto ancora in fuga.

Ad affittare il furgone, secondo ‘El Pais’ che cita fonti della Guardia Civil, è stato un uomo che ha consegnato un permesso di soggiorno a nome di Driss Oukabir, 28 anni, di origine marocchina ma regolarmente in Spagna. A fare materialmente l’attentato, però, sarebbe stato il fratello minore, il 18enne Moussa, che avrebbe rubato i documenti a Driss. In serata, la polizia catalana è riuscita a fornire l’identikit di uno dei presunti attentatori, colui che guidava il furgone e che sarebbe tuttora in fuga. Si tratta di un uomo alto un metro e 70, con camicia bianca e righe blu. All’interno del furgone è stato ritrovato un documento spagnolo, con il nome del titolare in arabo.

Driss Oukabir, uno dei tre arrestati

Driss Oukabir ‘Soprano’ è uno degli arrestati dopo l’attentato di Barcellona. Risiede nel comune spagnolo di Ripoll, ha 28 anni ed è magrebino. Sul suo profilo Facebook, poi oscurato, l’ultima foto lo ritrae a Ferragosto in spiaggia, sotto un ombrellone. Tra i libri preferiti da parte di Driss c’è il Corano. La squadra del cuore è il Real Madrid.

Driss Oukabir è nato nel 1989 ad Aghbala. Era già noto alle forze dell’ordine per maltrattamenti e detenuto nell’ex carcere di Figueres, nella provincia settentrionale di Girona, da cui è stato rilasciato nel 2012. Usava il soprannome ‘Soprano’, forse in omaggio alla serie televisiva sulla famiglia mafiosa. Sul suo profilo di Facebook c’erano molti video musicali, ma anche antisionisti.

Oukabir avrebbe denunciato alla polizia il furto dei documenti proprio ieri sera e la polizia si domanda come mai non l’abbia fatto subito. Forse il tentativo di depistare le indagini? E perché addossare le responsabilità sul fratello Moussa? O forse colui che diceva di essere Driss è proprio il fratello Moussa? Driss ha anche un altro soprannome, oltre a quello di ‘Soprano’, che forse lo descrive meglio: ‘La Faina’. Ha vissuto a lungo in Francia (è cittadino francese), a Marsiglia, prima di prendere la residenza a Ripoll.

Moussa Oukabir, sospetti su di lui

Tirato in ballo da suo fratello Driss, chi è Moussa Oukabir? Il suo profilo Facebook è più interessante di quello di Driss. Ci sono infatti immagini da uomo armato e con il viso coperto da un casco, insulti ai poliziotti, materiale su risse selvagge. Ha 18 anni, è arrivato in Spagna dal Marocco domenica scorsa. Anche lui tifoso del Real Madrid. Si fa chiamare Moussa De La Vega.

In un selfie allo specchio, c’è un motivo dedicato alla solidarietà nei confronti della Siria. Secondo alcuni tweet provenienti dalla Spagna, inoltre, Moussa avrebbe pubblicato diverse minacce e istigazioni all’uccisione di infedeli da parte dei musulmani.

L’arrestato di Alcanar

Come detto all’inizio, c’è una seconda persona arrestata, ad Alcanar, dove mercoledì notte c’è stata un’esplosione, forse da ricollegare all’attentato di Barcellona, in cui è morta una persona (qualcuno stava fabbricando esplosivo?). Di questo presunto terrorista sappiamo solo che è nato a Ceuta, enclave spagnola in Marocco.

Il terzo uomo fermato

Il terzo arresto è scattato questa mattina a Ripoll: si tratta di un uomo rimasto ferito nell’esplosione di Alcanar. Anche lui viene dall’enclave spagnola in Marocco.

Alessandro Pignatelli

Alessandro Pignatelli è stato collaboratore di Nanopress dal 2016 al 2018, occupandosi principalmente di cronaca e sport.

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