Apartheid%3A+cos%26%238217%3B%C3%A8+la+politica+di+segregazione+razziale+in+Sudafrica
nanopressit
/articolo/apartheid-cose-la-politica-di-segregazione-razziale-in-sudafrica/72761/amp/
Categories: Mondo

Apartheid: cos’è la politica di segregazione razziale in Sudafrica


L’apartheid rappresentava una vera e propria politica di segregazione razziale, che il Governo del Sudafrica, basato sull’etnia bianca, aveva istituito nel dopoguerra, facendo in modo che rimanesse in vigore fino al 1993. Il concetto acquistò anche un significato politico, soprattutto a partire dalla vittoria del Partito Nazionale, il quale, con il buon risultato raggiunto nelle elezioni del 1948, trasformò il tutto in un sistema legislativo. Ma in che cosa consisteva precisamente questo tipo di politica basata sulla discriminazione? Ci furono anche degli ideologi dell’apartheid, rappresentati soprattutto dai primi ministri, che si succedettero nel corso del tempo.

Sulla scia anche delle loro teorizzazioni, l’apartheid si configurava come la separazione dei bianchi dai neri nelle zone in cui le due etnie coabitavano. Inoltre, furono istituiti dei territori appositi, in cui molti neri furono costretti a trasferirsi. Nel Paese i primi elementi di segregazione razziale furono introdotti già a partire dal 1928, per poi completare tutto il progetto durante la seconda guerra mondiale. Il concetto si basava sulla giustificazione di fare in modo che i gruppi razziali potessero condurre uno sviluppo sociale in armonia con le loro tradizioni.

Le regole dell’apartheid

L’apartheid, nella forma in cui fu istituita definitivamente e ufficialmente nel 1948, si basava su alcune leggi fondamentali. Innanzi tutto venivano proibiti i matrimoni tra razze diverse ed era stabilito che i cittadini dovessero essere registrati in base alle loro caratteristiche razziali. Le persone di razze diverse non potevano entrare in alcune aree urbane, inoltre ad alcuni veniva proibito di utilizzare le stesse strutture pubbliche, come le sale d’attesa, i marciapiedi, ecc. I neri dovevano scontrarsi con dei provvedimenti che rendevano più difficile per loro l’accesso all’istruzione, la discriminazione razziale veniva sancita anche in ambito lavorativo.

Negli anni ’60 milioni di persone furono costrette a lasciare le loro case e furono deportate nei territori del Sud. Dovevano forzatamente vivere in queste aree, private dei loro diritti politici e civili. Bisognava essere dotati di passaporti interni, per accedere alle zone riservate ai bianchi, altrimenti si poteva anche essere arrestati. Le discriminazioni e i soprusi riguardavano anche la vita quotidiana. Basti pensare, ad esempio, che i negozianti dovevano prima servire tutti i bianchi.

La battaglia contro l’apartheid

Inizialmente in molti si ribellarono nei confronti dell’apartheid, ma le proteste venivano soffocate dal Governo. Il partito, di cui fece parte anche Nelson Mandela (morto a 95 anni), l’Anc (African National Congress), cominciò a mettere in atto degli atti di sabotaggio contro delle infrastrutture pubbliche. A livello internazionale cominciarono a manifestarsi delle pressioni, che furono approntate anche nel mondo dello sport. Fino agli anni ’80 il Sudafrica, proprio a causa dell’apartheid, non ebbe la possibilità di partecipare alle Olimpiadi. Il regime di segregazione razziale finì con la liberazione di Nelson Mandela e con la sua elezione a capo dello Stato.

Gianluca Rini

Gianluca Rini è stato collaboratore di Nanopress, Tanta Salute e Pourfemme dal 2014 al 2017, occupandosi principalmente di tematiche relative alla salute, l'ambiente, il benessere.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

2 settimane ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

3 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

1 mese ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

1 mese ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago