Allarme bomba all’aeroporto di Orio al Serio nella mattinata di lunedì 16 febbraio 2015. Erano le 7.30 quando i protocolli di sicurezza speciali sono partiti dopo l’arrivo di una telefonata anonima in cui si faceva riferimento alla presenza di una bomba nello scalo che dista a pochi km da Bergamo. Dopo tre ore di lavoro per individuare uno o più eventuali ordigni, il traffico aereo è ripreso come di consueto.
La telefonata sarebbe giunta all’ufficio cambio valute dell’aeroporto. Qualcuno, non identificato, ha urlato: ‘Allah Akbar, Allah Akbar, alle 10 scoppierà una bomba‘. Al presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, che doveva raggiungere lo scalo e prendere un volo per Roma, è stato consigliato di attendere il via libera da parte degli uomini della sicurezza.
Iniziati e portati a termine i protocolli di sicurezza, l’allarme è rientrato dopo che lo scalo è stato minuziosamente controllato per circa tre ore. Ad ogni modo non c’è stato stop per i voli, che sono proseguiti normalmente. Alle 11 anche per i locali dell’aeroporto sono stati dichiarati completamente bonificati.
Il pubblico ministero di turno ha aperto un fascicolo sul caso, chiedendo anche l’acquisizione dei tabulati telefonici dello scalo.
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