Nelle ultime ore si stanno susseguiti numerosi allarmi nella città di Roma, e Milano, poi rivelatasi falsi, ma l’allerta è massima dopo che l’Fbi ha inviato alle autorità di sicurezza una segnalazione in cui vengono indicati la basilica di San Pietro a Roma, il Duomo e la Scala di Milano come possibili obiettivi di un attentato. A causa di una valigia sospetta la metro di Milano (linea M3) non ha effettuato momentaneamente la fermata di Duomo su disposizione dell’autorità di pubblica sicurezza. La stazione è stata evacuata, ma dopo poco il servizio è stato ripristinato. Anche a Genova c’è stato un falso allarme bomba, al Voltri Terminal Europa, nel porto di Pra’-Voltri. L’allarme e’ scattato quando il personale della sicurezza del terminal e un sottoufficiale della Capitaneria di Porto hanno notato una bombola di gas dentro un’auto parcheggiata con targa rumena.
Per quanto riguarda Milano, ATM sta informando i cittadini dei disagi direttamente sui social network.
La fermata Duomo della metro gialla M3 è stata chiusa temporaneamente perchè è stato trovato un trolley incustodito. La fermata Duomo ha quindi riaperto.
Falso allarme a RomaPer consentire l’intervento degli artificieri in seguito a un allarme bomba sulla metro A di Roma, la stazione di Lepanto è stata interamente evacuata e chiusa intorno a mezzogiorno di giovedì 19 novembre. Sul posto sono intervenuti gli esperti della polizia di Stato che dopo aver messo in sicurezza la metro hanno consentito il ripristino della linea, anche se con residui ritardi. Quella di Lepanto è una delle stazione più vicine al Vaticano, e per questo tenuta maggiormente sotto controllo. A causare l’allarme è stato il rinvenimento di un pacco sospetto sulla banchina della metro in direzione Anagnina.
La linea è stata interrotta tra Ottaviano e Termini a causa dell’intervento delle forze dell’ordine del commissariato di zona Roma Prati e gli artificieri. A darne notizia l’account Twitter di Atac.
Durante il tempo dei lavori di verifica nella metro A, nella tratta sospesa sono state attivate navette bus sostitutive.
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