Addio a Bice Biagi, la figlia di Enzo è morta a 75 anni

A renderlo noto Articolo 21, l’associazione alla quale Bice Biagi contribuiva nel ruolo di garante. 

Bice Biagi è stata testimone dei profondi cambiamenti del mondo e della società, raccontandoli in maniera eccellente, come anche suo padre sapeva fare.

Addio a Bice Biagi

Si è spenta questa mattina, nella sua casa di Bologna, Bice Biagi, 75 anni, giornalista e scrittrice figlia di Enzo Biagi.

A rendere nota la triste notizia è stata l’associazione Articolo 21, in cui Bice Biagi lavorava come garante.

“Ha sempre avuto come impegno la difesa dei diritti delle donne e come baluardo di riferimento la Costituzione. All’epoca dei primi movimenti studenteschi era iscritta alla Facoltà di Lettere alla Statale di Milano ed era già molto attiva nel sostenere battaglie di libertà. Una perdita dolorosa, un vuoto incolmabile come quello lasciato da Enzo, tra i fondatori insieme a Bice di Articolo 21 “

si legge sul sito dell’associazione.

Tanti i messaggi di cordoglio che si stanno susseguendo in queste ore sui social.

Dai movimenti studenteschi alla carriera di giornalista

Laureata alla Facoltà di Lettere all’Università Statale di Milano, fu in quel periodo che Bice Biagi prese parte ai primi movimenti studenteschi.

“Ho imparato da mio padre che, a rendere ‘davvero libera’ una donna, era soprattutto il lavoro. Su tale principio ho basato la mia attività di giornalista e quella personale”

era la frase che ricorreva spesso nelle sue interviste.

Da giornalista ha diretto diverse testate nel corso della sua carriera, tra cui Intimità, Insieme e Novella 2000, oltre a essere stata vicedirettrice del settimanale Oggi.

Nel 2007 lavorò insieme al padre Enzo Biagi nella redazione di RT Rotocalco Televisivo. L’anno seguente pubblicò un volume dedicato al padre dal titolo In viaggio con mio padre. Da quello stesso anno, insieme alla sorella Carla, presiedeva il comitato promotore del Premio Enzo Biagi.

I funerali di Bice Biagi si terranno sabato 18 marzo a Pianaccio, dove – come lei stessa aveva voluto – sarà sepolta accanto ai suoi cari.