A+Milano+eletta+la+prima+%26%238220%3BRegina+con+il+Hijab%26%238221%3B.+Vincono+Nourhan+El+Nagar+e+Mariam+Eloziri
nanopressit
/articolo/a-milano-eletta-la-prima-regina-con-il-hijab-vincono-nourhan-el-nagar-e-mariam-eloziri/369742/amp/
Cronaca

A Milano eletta la prima “Regina con il Hijab”. Vincono Nourhan El Nagar e Mariam Eloziri

“Regina con il Hijab” è il primo concorso europeo destinato alle donne che portano il velo. Le vincitrici sono Nourhan El Nagar e Mariam Eloziri.

Donna con hijab – Nanopress.it

Si è svolto a Cinisello Balsamo, a Milano, Regina con il Hijab. Sii l’esempio, primo concorso dedicato alle donne che indossano il velo. Diviso in due categorie in base all’età, l’evento ha visto la vittoria di Nourhan El Nagar e Mariam Eloziri.

Regina con il Hijab: il concorso dedicato alle donne col velo

Regina con il Hijab. Sii l’esempio è il concorso che si è svolto a Cinisello Balsamo, a Milano, dedicato alle donne che indossano il velo.

Assia Belhadj, attivista e presidente dell’associazione Movimento delle donne musulmane d’Italia, ha affermato che questa può essere l’occasione, affinché queste giovani siano un esempio per le loro coetanee”, secondo quanto dichiarato ai microfoni di TgCom24.

C’è stata una importante partecipazione all’evento: sono accorse, infatti, 100 ragazze divise in due gruppi, in base all’età di appartenenza: il primo – composto da ragazze dai 14 ai 18 anni e il secondo, invece, formato da giovani dai 19 ai 25 anni.

Nourhan El Nagar di Milano è stata la vincitrice della prima categoria, mentre per la seconda categoria la vincitrice è stata, invece, Mariam Eloziri di Abbiategrasso.

Hijab – Nanopress.it

La nascita del concorso per donne che indossano il velo

L’organizzatrice del concorso ha spiegato com’è nata l’idea di realizzare tale evento, nel corso di un’intervista rilasciata a TgCom24, partendo dal fatto che da diversi anni è un’attivista che difende i diritti delle donne, precisamente quelle musulmane.

Mi sono sempre impegnata per far capire alla società chi siamo davvero, oltre gli stereotipi. Ho cercato di essere un supporto per le giovani, perché so che vivono tante difficoltà. Infatti, la società occidentale non riesce a vedere la donna velata come qualsiasi altra donna, ad andare oltre lo hijab

ha dichiarato.

Pertanto, spiega che il velo è un qualcosa che non si riesce a concepire come un capo qualsiasi che una donna musulmana può indossare tutti i giorni.

Il percorso spirituale delle donne musulmane

Sottolinea, inoltre, il fatto che

Il hijab non è solo un capo d’abbigliamento femminile, non è una collana o una scarpa da mettere e poi buttare. È un’entità, alla quale si arriva dopo un percorso spirituale e una scelta profonda. Nulla di obbligato“.

Pertanto, come afferma Assia Belhadj, non bisogna concepire la donna con l’hijab come una persona “sottomessa, poverina, con il velo imposto dall’uomo. Dobbiamo aiutare noi la comunità a comprendere le nostre scelte“.

Daniela Caruso

Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione e in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, da diversi anni lavoro nel mondo digitale. Appassionata di disegno, canto, viaggi e di prodotti di bellezza.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

2 settimane ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

3 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

1 mese ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

1 mese ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago