A preoccupare sono gli scontri fra fazioni rivali in corso vicino Tripoli, in particolare nella zona dell’aeroporto e a Bengasi, dopo due settimane si contano già decine di vittime. Anche Regno Unito, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Turchia, Spagna e Malta hanno invitato i propri connazionali a lasciare la Libia mentre gli Stati Uniti hanno chiuso temporaneamente l’ambasciata americana, trasferendo il personale a Tunisi.
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Parole di Redazione Pourfemme