
Un bug in WhatsApp Web, software per poter utilizzare il programma anche col PC, avrebbe messo in grave pericolo 200 milioni di utenti che hanno rischiato un attacco piuttosto agevole da parte di cybercriminali alla ricerca di nuove vittime da infettare con ramsonware ossia con quella tipologia di malware che blocca il dispositivo chiedendo un riscatto monetario in cambio. Da cosa era dovuta questa debolezza? Il servizio web ormai disponibile attraverso collegamento tra PC o Mac verso smartphone Android, Apple iOS, Windows Phone e BlackBerry OS attraverso qualsiasi browser consentiva l’intrusione tramite contatto fasullo che invia un biglietto da visita virtuale (V-Card). Una volta accettato, il computer auto-installa il file malevolo ed è infettato. Come proteggersi? Aggiornando all’ultima versione disponibile, la v0.1.4481 diffusa a fine agosto.
Scopriamo gli altri pericoli riguardanti WhatsApp nelle prossime pagine.