Dopo il successo di Cattivissimo me, l’Illumination Entertainment ci ha preso gusto: la casa di produzione statunitense, sussidiaria della Universal Pictures, ha cominciato a sfornare un film d’animazione dopo l’altro, rosicchiando un po’ dello strapotere dell’onnipotente Disney. Due Cattivissimo me e un terzo in uscita, lo spin-off Minions, Lorax – Il guardiano della foresta e il più recente Pets tracciano un percorso abbastanza coerente: commedie animate in computer grafica, destinate sia ai bambini che agli adulti. La ricetta base dei film della Illumination prevede un misto di umorismo graffiante e di comicità fisica, che riesce a far ridere gli spettatori di tutte le età. Ambienti e personaggi di immediata simpatia per i più piccoli, citazioni cinematografiche e riferimenti all’attualità per i più grandi. Quanto a profondità, l’Illumination è ancora lontana dagli elaboratissimi film Pixar… Ma le sue commedie riescono ugualmente a essere molto trasversali, riuscendo a raggiungere diverse fasce di pubblico in un colpo solo. E in questo, Sing non fa eccezione.
Parole di Andrea Calaresi