Star Wars è probabilmente la saga fantascientifica più conosciuta e più amata del mondo, con un tale seguito di fan da far impallidire persino la più longeva Star Trek. La prima trilogia sbarcò nelle sale a cavallo degli anni settanta e ottanta, rilanciando la fantascienza al cinema e rivoluzionando i canoni della “Space Opera” e delle avventure nello spazio: era la saga della Ribellione contro l’Impero, di Luke e Leia Skywalker, di Han Solo e del fedele Chewbecca, dell’iconico Darth Vader e del romantico Obi-Wan Kenobi. La seconda trilogia (anni duemila) funzionò da prequel alla prima, raccontando le origini di alcuni dei personaggi principali: guerre dei cloni, cavalieri Jedi, repubbliche pronte a cadere, il giovane Obi-Wan e il giovanissimo Anakin Skywalker che ancora non è diventato Darth Vader… Nel 2015, comincia una nuova trilogia: Episodio VII – Il risveglio della Forza riparte dalla trilogia classica, introducendo una nuova generazione di Jedi e di devoti del Lato Oscuro (Episodio VIII arriverà nel 2017). E questo Rogue One? È uno spin-off, inserito all’interno della saga, ma che non fa parte di nessuna trilogia: personaggi vecchi e nuovi si incrociano sullo sfondo di una grande battaglia che precede, a livello narrativo, quelle che abbiamo visto nella trilogia classica.
Ricordate i piani della Morte Nera, utili a distruggere l’enorme base spaziale del primo Star Wars? Bene, Rogue One vi rivela come la Ribellione ne è entrata in possesso…
Parole di Andrea Calaresi