
Mentre Salvini prosegue la sua battaglia contro i migranti a suon di slogan tipici della campagna elettorale e Di Maio sottolinea la possibilità di ripresa economica conseguente all’approvazione del decreto Dignità, andando a vedere nel concreto cosa ha fatto il governo Conte ci troviamo davanti a un record decisamente negativo, dato che al momento, dopo 40 giorni dall’insediamento delle Camere, nessun provvedimento ha visto la luce e di fatto l’Italia è in stallo. Se qualche provvedimento è stato approvato era un lascito del precedente esecutivo, il governo Gentiloni.
Nonostante i numerosi proclami, le immancabili dichiarazioni, le tante interviste, i puntuali videoselfie e le dirette Facebook dei suoi esponenti di punta, il governo Conte tarda a ingranare la marcia e dopo quasi un mese e mezzo dall’insediamento delle Camere nessun decreto è stato convertito in legge nessun decreto. Ma non solo: i parlamentari giallo-verde non hanno neanche messo sul tavolo una nuova proposta.
C’è stallo, insomma, nel ‘governo del cambiamento’. Uno stallo imbarazzante che non ha eguali nella storia degli esecutivi italiani. Vediamo allora di seguito come si sono comportati gli altri governi tricolore negli ultimi anni, e cosa hanno fatto nei primi 40 giorni di attività.