
Foto da Facebook
Razzismo sul treno Frecciarossa Milano-Trieste. Una ‘signora’ che si era seduta al suo posto in treno si è accorta che di fianco al suo sedile c’era una ragazza di colore. Prima le ha chiesto se avesse il biglietto, alla risposta affermativa della ragazza, la signora allora ha deciso di cambiare posto affermando: “Se è così, io accanto a una negra non ci sto”. La mamma della ragazza, Paola Crestani, che tra l’altro è presidente del Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, ha voluto raccontare l’episodio con un messaggio su Facebook.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1235250609962110&set=a.152954171525098&type=3
“La dolcissima ragazza nella foto è mia figlia – si legge – Ieri l’ho accompagnata in stazione centrale a Milano e ha preso il Frecciarossa in direzione Trieste. Poco dopo mi manda un messaggio per raccontarmi quanto accaduto”. “L’ho subito chiamata – ha continuato la presidente del Ciai – e mi ha detto che un ragazzo che aveva assistito alla scena ha preso le sue difese dicendo alla signora di vergognarsi. Dubito che lei lo abbia fatto ma se ne è andata, come dovrebbero fare tutti i razzisti: Andarsene!”.
“Ne siano consapevoli o no, il mondo di oggi e del futuro è questo: un insieme di persone di tutti i colori, di diverse lingue, di culture differenti. Non solo nelle strade, negli autobus, nei treni o negli aerei ma anche nel business, nella finanza, nella moda, nelle università, nello sport. Quindi, razzisti, che vi piaccia o no, avete già perso!”, conclude il post.
Questa non è l’unica aggressione, fisica o verbale, di stampo razzista avvenuta in quest’ultimo periodo in Italia: scorri per leggere altri casi.