Il quantitative easing è iniziato quando la Bce ha iniziato a comprare i titoli della Germania. I primi acquisti sono stati concentrati sui titoli di Stato tedeschi, poi si è passati a quelli francesi e, in un’altra fase, a quelli italiani. L’obiettivo è quello di riportare il tasso di inflazione verso il 2% e di riattivare il credito dell’Eurozona tramite l’acquisto di titoli al ritmo di 60 (ora 80) miliardi di euro al mese. Titoli di Stato, obbligazioni di istituzioni europee, titoli cartolarizzati e obbligazioni garantite: su questi prodotti si concentra l’istituto diretto da Mario Draghi. E’ un’operazione molto importante, che è stata usata per la prima volta nella storia della Bce.
Parole di Danilo Capone