Regola vuole che di solito l’infrazione venga contestata nello stesso momento in cui si è compiuta la violazione. E’ anche vero però che l’articolo 201 del Codice della Strada consente alle forze di Polizia di contestare l’infrazione in un secondo momento, i casi in cui è consentito fare ciò sono i seguenti: impossibilità di raggiungere un veicolo lanciato ad eccessiva velocità, attraversamento di un incrocio con il semaforo rosso, sorpasso vietato, accertamento della violazione in assenza del conducente del veicolo incriminato, accertamento della violazione mediante autovelox. Può succedere quindi che vi arrivi a casa una multa talmente vecchia che non vi ricordate neppure di averla presa. O nei casi peggiori, La società di riscossione vi ha inviato una cartella esattoriale per una contravvenzione commessa diversi anni addietro e vi minaccia, in caso di mancato pagamento, di pignorarvi l’auto o i mobili di casa? Aspettate a pagare. In questo articolo andremo a scoprire quando le contravvenzioni cadono in prescrizione ed i tempi massimi di notifica per una multa regolati dall’articolo 201 del nuovo Codice della Strada.
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