Periodicamente si torna a parlare del Ponte sullo Stretto, un’opera faraonica che dovrebbe unire Calabria e Sicilia, vanamente inseguita soprattutto dai governi di centro-destra sotto la guida di Silvio Berlusconi, e che pareva essere definitivamente accantonata. Nel settembre 2015 una mozione parlamentare del gruppo Ncd, parte della maggioranza di governo, ha chiesto di valutare il rapporto costi-benefici di una possibile trasformazione del progetto in infrastruttura ferroviaria, rinfocolando le polemiche intorno al progetto, ma l’esecutivo guidato da Matteo Renzi ha frenato sull’ipotesi. Almeno per ora. Lasciando per un attimo da parte l’enorme spreco di denaro e gli interessi delle mafie intorno ad un’opera del genere, proviamo a concentrarci sull’impatto ambientale devastante che avrebbe la realizzazione del Ponte o qualsiasi altro progetto succedaneo che unisca le coste siciliane e calabresi: ecco tutte le criticità ecologiche del Ponte sullo Stretto.
Parole di Giulio Ragni