Luigi Di Maio ha presentato la lista ufficiale dei possibili ministri di un probabile governo M5S. La presentazione è avvenuta a Roma al Salone delle Fontane alla nutrita presenza della stampa e con tanto di diretta tv. Tutti, assicura il capo politico dei Cinque Stelle, sono pronti per essere “già operativi dal 5 marzo”. Polemiche per la scelta di Salvatore Giuliano, preside dell’Itis Ettore Majorana di Brindisi, che si era schierato a favore della Buona Scuola, la riforma varata dal PD di Matteo Renzi e che ora ha corretto il tiro. Sono 17 in tutto i nomi scelti da Di Maio, di cui cinque le donne: tre le presenze femminili di peso a Interno, Esteri e Difesa. Polemiche anche per l’invio via mail della lista dei ministri al Presidente della Repubblica: da pare del Colle non è arrivata ovviamente alcuna risposta. Già sulla salita al Quirinale pre elezioni, che tanto ha fatto polemica, Di Maio aveva dichiarato che si era trattato di una “cortesia istituzionale”. Ecco la lista definitiva.
Parole di Lorena Cacace