Il rapporto tra omosessualità e religione è molto complesso e spesso negativo. L’amore, ma soprattutto i rapporti sessuali tra due persone dello stesso sesso viene visto come qualcosa che va contro la natura perché non destinato alla procreazione. Il punto centrale è che le religioni non vedono di buon occhio anche il sesso tra eterosessuali se non è legato al matrimonio e all’unione di uomo e donna destinato a mettere al mondo figli. L’atto che avviene tra due uomini o due donne, al di fuori dei vincoli sociali e religiosi imposti dal matrimonio e quindi destinato solo al reciproco piacere, non è compreso nelle regole religiose. Da qui nasce un rapporto negativo, che vede l’omosessualità come qualcosa di contrario alla fede: vediamo cosa dicono le principali religioni monoteiste.
Parole di Lorena Cacace