
Venticinque anni fa moriva Leonardo Sciascia, figura tra le più significative del panorama culturale italiano. Molte delle sue citazioni, insieme alle opere che ci ha lasciato, costituiscono un’eredità imprescindibile per la storia letteraria del Novecento: scrittore, giornalista, poeta e drammaturgo è, senza dubbio, una delle ‘coscienze critiche‘ più importanti del nostro tempo. Profondamente attratto dalle grandi questioni della vita – la giustizia, i diritti, la morte – fu un intellettuale accorto e in grado di interpretare i segni di ciò che sarebbe accaduto. Ebbe modo di ‘sperimentare’ anche la politica, entrando nelle file dei Radicali e nella commissione d’inchiesta per il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro.
Tra i suoi libri più famosi, vale la pena citare – e leggere, per chi non l’avesse fatto – Il Giorno della civetta, La morte dell’inquisitore, La scomparsa di Majorana, Candido e Una storia semplice. Ma tanti sono i capolavori che Leonardo Sciascia ha lasciato in eredità alla cultura italiana e non solo, dai quali abbiamo scelto una serie di citazioni che vogliamo brevemente proporvi. Guardiamole insieme.