

Ad Ankara si erano dati appuntamento in migliaia da ogni angolo della Turchia per manifestare il proprio sogno, la propria idea di pace e democrazia. Studenti, lavoratori, sindacalisti, in coppia o in gruppo, queste persone nel corteo stavano manifestando per la pace: genitori e figli, famiglie e bambini, mariti e mogli, giovani e non giovani, lavoratori e attivisti, tutti erano ad Ankara per chiedere la pace. Di loro resta qualche selfie o qualche foto di gruppo scattata prima della strage compiuta da due kamikaze che si sono fatti esplodere tra la folla, e che hanno trasformato la speranza in una lunga scia di sangue. Ecco chi erano alcune delle persone che sono state uccise durante l’attentato organizzato ad Ankara, in Turchia.