Ben Affleck, come attore, continua a far storcere il naso ai critici di mezzo mondo. Ben Affleck, come divo, continua a richiamare le attenzioni del pubblico sui film a cui prende parte. Ben Affleck, come regista e sceneggiatore, non sta sbagliando un colpo: ha vinto il primo Oscar per la sceneggiatura di Will Hunting – Genio ribelle, scritta in coppia con Matt Damon, e ne ha vinto un secondo per Argo, da lui diretto e interpretato, che si è aggiudicato l’Academy Award come Miglior Film nel 2013. In mezzo, il cupo Gone Baby Gone e il tesissimo The Town, che sono bastati a convincere i più diffidenti delle sue notevoli capacità di regista. La legge della notte è il quarto lungometraggio diretto da Ben Affleck, di cui firma anche la sceneggiatura: è tratto dal romanzo “Live by Night”, scritto da Dennis Lehane e pubblicato nel 2012, un noir ambientato all’epoca del Proibizionismo. Affleck si auto-conferma nel ruolo del protagonista, e si circonda di un cast notevole e di una squadra di tecnici di alto livello. Potevamo aspettarci un ottimo film, o un film mediamente buono… La legge della notte, invece, si rivela il primo passo falso di Ben Affleck come regista e sceneggiatore.
Parole di Andrea Calaresi