Per soldi, per ribellione, per troppi no: nel corso degli anni sono stati tanti i casi di figli che hanno ucciso i genitori. Alcuni sono rimbalzati sulle pagine dei media e hanno sconvolto l’opinione pubblica per l’efferatezza e le motivazioni futili, altri sono rimasti nelle pieghe delle pagine, meno noti ma non per questo meno dolorosi. La cronaca ci ha insegnato che l’immagine della famiglia perfetta è quanto di più lontano esista dalla realtà: i rapporti tra coniugi e tra genitori e figli sono spesso turbolenti, e i legami con i parenti possono essere dimenticati in nome di soldi, eredità o gelosie. Tutte le difficoltà e le incomprensioni non riescono a spiegare come si possa pianificare la morte di un genitore o di entrambi. Cosa fa scattare la mano omicida di un figlio nei confronti di chi l’ha cresciuto, nutrito e amato? Ripercorriamo i casi che più hanno sconvolto l’opinione pubblica.
Parole di Lorena Cacace