In principio era Spider-Man, capitoli 1, 2 e 3: una saga dedicata a un unico personaggio, senza relazioni con altri supereroi. Poi gli X-Men, che seminano l’idea di un mondo popolato da mutanti e superumani. Infine, tra un tentativo fallimentare e l’altro di creare nuovi franchise (The Punisher, Hulk e I Fantastici 4), la Marvel, colosso del fumetto americano, riesce nell’intento di portare sul grande schermo i suoi personaggi più iconici: ognuno ha la sua storia, ma tutte le storie si intrecciano e confluiscono in quello che viene definito “Marvel Universe”, un mondo di finzione simile al mondo reale, solo un po’ più affollato di supereroi. Arrivano Iron Man, Thor e Capitan America, un nuovo Hulk, Occhio di Falco, Vedova Nera… E tutti confluiscono nei due Avengers, film corali che hanno sbancato il botteghino. E ora? Ora è tempo per la Marvel di lanciare nuovi personaggi per nuove, grandi saghe: ecco che arriva Dottor Strange, uno dei supereroi più particolari e imprevedibili che si possano incontrare.
Parole di Andrea Calaresi