Altezza mezza bellezza, ma nella botte piccola c’è il vino buono. I proverbi sono sempre un misto tra racconto popolare e luoghi comuni: la verità invece ci dimostra che l’altezza vale solo per se stessa e che a rendere grande una persona non sono certo i centimetri. Prova ne sono i dittatori e le loro misure. Il XX secolo ha sfornato decine di dittatori in tutto il mondo e alcuni di loro sono ancora saldamente ancorati ai loro scranni, ben protetti da una scia di terrore e violenza. Ciò che accomuna i dittatori è la loro mania di grandezza e il culto della personalità. La verità è che chi ha bisogno di esaltare la propria altezza altro non è che un piccolo uomo a cui i centimetri, pochi o tanti, non danno alcun lustro. Ogni dittatore che si rispetti ha cercato di costruire un’immagine da uomo potente e invincibile in cui l’altezza riveste un ruolo essenziale. Seguendo i canoni del maschio dominante, dall’Asia all’Europa, passando per l’America, il dittatore è anche colui che si finge più alto di quello che è o, se alto lo è davvero, a enfatizzare per mostrarsi superiore. Vediamo quanto erano e sono alti i dittatori più sanguinari che hanno devastato il XX secolo.
Parole di Lorena Cacace